Federica Brignone sarà ospite di EPCC, il popolare programma in onda su Sky e condotto da Alessandro Cattelan. Nella prima parte del 2020 la sciatrice milanese, residente da tempo in Valle d’Aosta, è diventata una delle atlete più chiacchierate: la vittoria della Coppa del Mondo di sci alpino l’ha ovviamente resa immediatamente tra le sportive azzurre più influenti di sempre, e ha centrato un traguardo che nessuno potrà mai toglierle. Ovvero, quello di essere stata la prima donna d’Italia a vincere la sfera di cristallo: poco importa che abbia dovuto “approfittare” dell’assenza prolungata di Mikaela Shiffrin (per la tragica e improvvisa morte del padre), poco importa che le ultime gare di Coppa del Mondo siano state cancellate perché eravamo già in un periodo di emergenza da Coronavirus: quando la FIS ha ufficialmente chiuso la stagione la Brignone era in testa alla classifica e con pieno merito, tanto basta a togliere qualunque possibile asterisco dall’albo d’oro.



La trasformazione di Federica Brignone è stata rapida: per lei non deve essere stato facile crescere con l’ombra materna costantemente puntata addosso. Maria Rosa Quario, che recentemente ha rivelato di aver contratto il Coronavirus passando alcuni giorni davvero brutti, ha rappresentato la Valanga Rosa in Coppa del Mondo e vinto quattro gare, curiosamente tutte in slalom speciale che negli ultimi anni ha rappresentato il punto debole della squadra italiana. Visto che le donne nello sci alpino non hanno avuto lo stesso successo degli uomini, il paragone non poteva non esserci: eppure Federica ha subito messo in chiaro di poter avere la sua onorevole carriera, senza dover guardare ai successi di mamma. Nel 2011, quando aveva ancora 20 anni, si è presentata alle Olimpiadi invernali di Garmisch e alla sua prima kermesse a cinque cerchi ha portato a casa la medaglia d’argento nel gigante – diventato la sua specialità per qualche tempo – cedendo alla sola Tina Maze, per 11 centesimi, e togliendo il podio alla connazionale Denis Karbon in una gara che aveva visto Manuela Moelgg piazzarsi al sesto posto.



FEDERICA BRIGNONE, LA GRANDE CRESCITA

Da lì in poi, i trionfi non sono stati immediati; per vincere la prima gara in Coppa del Mondo (un gigante) Federica Brignone ha dovuto aspettare quasi cinque anni, timbrando l’acuto a Solden nella gara inaugurale della stagione. Da quel momento però è stato… tutto in discesa, o quasi: Federica ha saputo convertirsi in una straordinaria sciatrice versatile in grado di correre per la vittoria praticamente in tutte le discipline, e questo è stato chiaramente il grande segreto della Coppa del Mondo portata a casa lo scorso marzo (oltre alle coppette di gigante e combinata), trofei che le sono stati recapitati a casa nell’impossibilità di festeggiare sulla pista. A oggi Federica Brignone ha vinto 15 gare di Coppa, aggiungendovi 13 secondi posti e 11 volte in cui è salita sul gradino più basso del podio; delle vittorie, ben 6 sono arrivate nelle ultime due stagioni a conferma di una crescita esponenziale che, al netto della sfera di cristallo messa in bacheca, era già in atto da tempo. Stasera racconterà qualcosa di questa sua impresa a E Poi C’è Cattelan, aspettando di rivederla in pista insieme a tutte le sue colleghe, lei impegnata nella conferma.

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