Federica Calemme si lascia andare ad un racconto toccante durante una conversazione con Delia Duran. Come sempre, il martedì, nella casa del Grande Fratello vip, è stato abbastanza tranquillo. Dopo la puntata con Alfonso Signorini, ancora scossi per l’abbandono di Manuel Bortuzzo, gli inquilini della casa di Cinecittà hanno trascorso una giornata in relax. In veranda, Federica che venerdì prossimo potrebbe lasciare la casa se non dovesse vincere la sfida al televoto con Barù e Nathaly Caldonazzo, ha raccontato il proprio passato a Delia Duran. La Calemme che lavora nel mondo dello moda ha così spiegato alla moglie di Alex Belli di aver cominciato a lavorare quando era molto giovane con il sostegno del padre che ha sempre creduto in lei.

“Andavamo una volta a settimana da Napoli a Roma per due-tre mesi. Poi ho iniziato a fare il mio primo lavoro a Roma. Poi mi sono fermata perché ero troppo piccola, volevo uscire con le amiche, non sapevo se volevo farlo, non mi sentivo pronta e mi sono fermata. Se mi sentivo brutta? Magari non portata, ero insicura”, ha raccontato ripercorrendo gli inizi della sua carriera da modella. Il racconto, poi, ha toccato aspetti ancora più dolorosi.

Federica Calemme, il retroscena choc del suo passato

Timida, discreta e molto riservata, Federica Calemme ha trovato in Delia Duran un’ottima ascoltatrice. Con la moglie di Alex Belli ha così tirato fuori una parte inedita di sè svelando anche alcuni dettagli del suo passato. La gieffina svela, così, di essere stata spesso bersagliata da insulti e di aver sofferto molto per ciò che le dicevano.

“Da piccola ero scura, nera nera e mi prendevano in giro perché dicevano che ero zingara, ero diversa, non ero italiana. Che poi non ci sarebbe nulla di male! Mi hanno massacrato un sacco… Non mi sentivo pronta per questo mondo. Ho ripreso poi a 17 anni a lavorare tramite un agente di Napoli che è poi diventato il mio più caro amico”, ha svelato Federica, come riporta BlogTivvù che, dopo aver cominciato a lavorare nella moda, ha capito che quella sarebbe diventata la sua strada. Oggi, inoltre, sogna un futuro nel cinema.