Dopo la rottura della trattativa sulla riforma pensioni tra governo e sindacati avvenuta ieri sera, la giornalista dell’Huffington Post Italia Federica Fantozzi ha detto a Coffee Break su La7: “Ci sono temi: uno di merito e uno di metodo. Nel primo caso, era abbastanza difficile che si trovasse un accordo perché erano due posizioni distanti e inconciliabili. I sindacati, che dal loro punto di vista non hanno torto, chiedono più soldi e una riforma organica, evitando questo scalone”.
“Draghi ha un altro obiettivo: tenere in equilibrio i conti pubblici che, come sappiamo, sulle pensioni barcollano – spiega Fantozzi -. Ricordiamoci che fu firmatario della famosa lettera di Trichet, quindi il suo cuore pende dalle parti della Fornero. Poi deve portare a casa il famoso Pnrr, perciò dice ‘le pensioni sono una parte, poi ci sono gli ammortizzatori sociali, il fisco, il mercato del lavoro: guardiamo il tutto’ “.
FEDERICA FANTOZZI: “DRAGHI SULLE PENSIONI HA FATTO CAPIRE CHE VA PER LA SUA STRADA”
A proposito della trattativa fallita sulla riforma pensioni tra il governo Draghi e sindacati, Federica Fantozzi ha spiegato a Coffee Break su La7: “Poi c’è la questione di metodo: Draghi ha capito, secondo me, che sono iniziate le fibrillazioni intorno al Quirinale e che il clima politico sarà sempre più frastagliato, quindi l’alzarsi dal tavolo è un messaggio”.
Secondo Federica Fantozzi, questo messaggio “significa ‘non ho interlocutori privilegiati, non vi sminuisco e vi ascolto, ma poi vado per la mia strada‘. Io credo che si troverà una mediazione, però il percorso sarà sempre più a ostacoli“.