Sono stati ritrovati 19 anni dopo i resti di Federica Farinella, una modella 27enne che era scomparsa il 2 settembre del 2001: si era persa ogni sua traccia ma il 29 dicembre del 2020, il padre, il signor Francesco, ha ricevuto una telefonata che annunciava il ritrovamento dei resti in un bosco dell’astigiano, a poche centinaia di metri da casa. “Ho ricevuto una telefonata del maresciallo dei carabinieri – le parole a Storie Italiane – che voleva parlarmi, e poi è venuto a casa mia e mi ha appunto comunicato del ritrovamento dei resti, ritrovati due mesi prima; mi ha detto che non ha voluto dirmi nulla fino a che non vi era la certezza assoluta, emersa con il dna”.
“Non è da escludere l’ipotesi dell’allontanamento volontario – ha proseguito il papà di Federica Farinella – ma io non ci ho mai creduto, cercheremo di capire se vi sono elementi che ce lo faranno capire, qualche elemento che possa dimostrarci cosa è successo. Il mio stato d’animo è all’indecisione più grande, fra l’essere contento, perchè so dove portare un fiore oppure tristissimo perchè si sono spente tutte le mie speranze di vederla tornare a casa”.
FEDERICA FARINELLA, IL PADRE: “DIVERSI DUBBI SULL’ALLONTANAMENTO VOLONTARIO”
L’avvocato della famiglia aggiunge: “E’ curioso che in 19 anni non sia stata vista da nessuno, ma comunque 19 anni fa tutta una serie di operazioni non erano state svolte. Allo stato attuale non siamo in grado di potervi dire di più, abbiamo chiesto ulteriori accertamenti tecnici e scientifici che facciano chiarezza sulla morte”. Il padre poi riprende la parola: “Qualche nemico in passato di mia figlia? Questo non posso saperlo con esattezza, c’erano tanti amici della famosa ‘vallettopoli’, era quel momento, era andata a Montecarlo una settimana con un personaggio famoso. Ho sempre avuto dubbi sulla sua scomparsa volontaria: fumava 60 sigarette al giorno, ne accendeva una mentre fumava l’altra, ed ha lasciato un pacchetto di sigarette aperto con l’accendino dentro, quindi non si sarebbe mai allontanata senza sigarette ed ha lasciato anche 270mila lire nel suo comodino, sono dei dubbi forti. Davanti a casa vi sono anche delle canne da bambù che fanno da parete e io ho sempre pensato che qualcuno si fosse intrufolato, qualcuno di cui si fidava. Io mi sono allontanato per tre minuti e in quel momento è avvenuto il fatto”.