Federica Gentile, speaker di Rtl 102.5 e direttrice artistica di Radio Zeta, si è recata presso la camera ardente allestita in Campidoglio per onorare la memoria di Maurizio Costanzo, maestro della televisione italiana e tra i giornalisti più illustri di sempre, morto a 84 anni nella giornata di venerdì 24 febbraio presso una clinica della Capitale, dove era ricoverato a seguito di un intervento. Tra le migliaia di persone, vip e non, che in queste ore stanno continuando a portare il proprio omaggio al feretro del popolare volto televisivo (e il proprio cordoglio alla moglie, Maria De Filippi), c’era dunque anche colei che per anni ha lavorato fianco a fianco con Costanzo.
Infatti, Federica Gentile su Rtl 102.5 è andata in onda per lungo tempo in coppia con Maurizio Costanzo nel “Radio Costanzo Show”, invenzione molto apprezzata dal pubblico. La speaker ha voluto rivolgere il suo personale, ultimo saluto al giornalista: “Ciao Maurizio, sono sicura che tu stia navigando nel più bello dei mari”.
FEDERICA GENTILE (RTL 102.5) HA RICORDATO MAURIZIO COSTANZO: “ERA IRONICO E INTELLIGENTE”
Successivamente, si legge nella nota divulgata da Rtl 102.5, Federica Gentile ha inteso ricordare in questi termini la figura di Maurizio Costanzo: “Maurizio è stata una delle persone più intelligenti, ironiche, divertenti, che abbia mai conosciuto. Una persona a cui ho voluto molto bene. Sarei rimasta ore e ore ad ascoltare i suoi racconti. Ho sempre apprezzato la sua capacità di divertirsi con le cose più semplici, mantenendo quella giocosità tipica dei bambini, che spesso si perde nel corso degli anni”
Come accennavamo in precedenza, a partire dal 2013 Federica Gentile ha sperimentato il Radio Costanzo Show, in onda in diretta su Rtl 102.5 alle 19 di sera. Fu un successo in termini di ascolti e di contenuti e l’emittente radiovisiva ha voluto dedicare queste parole a Maurizio Costanzo: “Oggi siamo tutti più soli. Radio, tv e giornali. Ma, soprattutto, il grande pubblico ha perso quell’uomo dall’animo buono, sempre ‘sul pezzo’, pronto a fare mille battaglie. La tv era la sua vita, il teatro la sua seconda casa. Il giornalismo la sua passione”.