A Storie Italiane Federica Luna Vincenti, moglie di Michele Placido (i due hanno 37 anni di differenza). Produttrice e attrice, a breve anche direttrice d’orchestra, si è raccontata parlando con Eleonora Daniele: “Sono stati 22 anni di carriera da quando sono arrivata a Roma, una lunga carriera di teatro poi la carriera mi stava stretta, la produzione mi ha fagocitato, stare dietro le quinte mi ha aiutato tantissimo, la produzione ti da una carica in più che perchè c’è lavoro di gruppo e di squadra e questo ti dà una forza in più per realizzate dei progetti”.

E ancora. “All’inizio è stato molto complicato, forse anche per via dell’aspetto esteriore, mi chiedevano come mai producevo quando facevo l’attrice. Vedo sempre un po’ di diffidenza perchè sembra che le belle donne non sarebbero capaci di gestire l’economia e invece sappiamo fare anche questo.

FEDERICA LUNA VINCENTI: “I MURI LI TROVO TUTTI I GIORNI…”

Federica Luna Vincenti ha proseguito: “I muri? Li trovo tutti i giorni. La donna ha una marcia in più, nel mio ufficio ci sono 12 donne super determinate e che ogni giorno hanno un obiettivo e a fine serata è centrato, mentre con gli uomini mi trovo peggio, sono spesso lacunosi. Io mi trovo molto meglio con le donne e c’è un bel ricambio anche a livello artistico, ci sono molte più donne registe, produttrici, sceneggiatrici, ci stiamo battendo tantissimo e dobbiamo ottenere questo famoso 50 e 50, e vi assicuro che è un obiettivo importante oggi più che mai”.

Si parla quindi dell’amore con Michele Placido: “E’ partita 22 anni fa, io ero una ragazza piena di sogni e piena anche di obiettivi, stando con lui son riuscita ad andare oltre. Io avevo 22 anni, mi aveva proposto un ruolo da protagonista ma rifiutati perchè non mi sentivo pronta, io gli dissi che avrei voluto fare gavetta, prendere la mia strada. Solitamente quando abbiamo accanto mariti ingombranti tendiamo a svilirci e io invece è lì che ho voluto dimostrare chi fossi, ho voluto dare un peso a me stessa”.

FEDERICA LUNA VINCENTI: “È VERO, MI SONO SACRIFICATA MA…”

E ancora: “Lui dice che mi sono sacrificata? E’ stato un sacrificio per ottenere qualcosa di più grande. Nella vita non si finisce mai, è una costante evoluzione. In questo momento c’è un rapporto talmente forte a livello professionale che va tutto oltre, l’emisfero delle passioni si attiva, noi siamo molto separati con il lavoro e nel contempo insieme. Io produco Michela Placido ma produco tanti altri artisti e questo mi rende orgoglioso, non c’è solo lui artisticamente nella mia vita”.

Federica Luna Vincenti ha quindi commentato gli ultimi casi di cronaca: “Noi abbiamo una grande responsabilità verso i nostri figli, l’adolescente va guidato verso un’educazione costante, al senso profondo di una relazione con una donna. Assistiamo a situazioni agghiaccianti, dove c’è una grande manipolazione, che è sottile e molte volte questi uomini si nascondono poi improvvisamente si scatena il mostro”.