La notizia dei quattro positivi al covid al Gf Vip è stata trattata stamane dal programma di Canale 5, Mattino Cinque. Patrizia Rossetti, Charlie Gnocchi, Onestini e Romita hanno contratto il covid, con conseguente isolamento. Il televoto è stato annullato e i telespettatori rimborsati, e in seguito è emersa anche la positività di Pamela Prati, che è stata invece eliminata giovedì scorso, tre giorni prima la scoperta dei quattro positivi suddetti. Ora c’è preoccupazione nei confronti di Alfonso Signorini visto che proprio la Prati, entrando in studio dopo l’eliminazione, avrebbe baciato il conduttore del programma di casa Mediaset.



In ogni caso è certo che il direttore di Chi sarà stato “tamponato” e tenuto sotto stretto controllo, e fino ad ora non è emersa alcuna positiva, confermata anche da Federica Panicucci: “Questa sera Alfonso Signori terrà una nuova puntata del programma – le sue parole a Mattino Cinque – e si collegheranno i 4 positivi al covid”. In studio a Mattino Cinque vi era Marco Oliva, che commentando la positività dei quattro concorrenti del Gf Vip ha spiegato, fra il serio e l’ironico: “La realtà ha superato il reality, fanno bene a stare all’aria aperta”, ha aggiunto riferendosi alle immagini in diretta dalla casa dove si vedevano i concorrenti stare un po’ in giardino.



GF VIP, LA PROPOSTA DELLA PANICUCCI SUGLI ONESTON, E LE DICHIARAZIONI DI TONON SULLA DEPRESSIONE

Federica Panicucci, rivolgendosi poi a Raffaello Tonon, anch’esso in studio, ha lanciato la proposta: “Gli Oneston dovrebbero essere riuniti, quando Luca (Onestini ndr) starà bene e rientrerà propongo la reunion”, riferendosi alla grande amicizia fra Raffaello Tonon e Luca Onestini nata durante un vecchio Gf Vip in cui appunto i due avevano partecipato. Tonon ha però replicato: “Tengo pronta la valigia? No, guarda, sto bene a casa mia”.

Poche settimane fa sempre Tonon, parlando del caso Marco Bellavia, aveva raccontato: “Io sono un ex depresso, ho sempre sofferto di depressione e avevo molta paura di entrare nella casa. Mi ero portato dei farmaci per dormire. Li ho presi due giorni, dal terzo giorno non ne ho più sentito il bisogno. Va detto che io in quel momento non avevo proprio le problematiche di Bellavia. Comunque ho tolto i farmaci perché quando i ragazzi mi hanno studiato, avevano capito che io mi muovevo un po’ come se fossi sulle uova. Non mi sentivo a mio agio. Luca Onestini in primis, che ancora oggi è un figlio, un fratello e un amico, un insieme di cose, è rimasto e c’è ancora tutti i giorni. Grazie a lui e gli altri io non sentivo l’ansia dell’imbrunire.