Il 7 settembre tornerà alla conduzione di “Mattino Cinque” per la dodicesima volta nella sua carriera e Federica Panicucci dice di essere più pronta che mai, Covid permettendo. “Siamo tutti in attesa di sapere cosa succederà: io e la mia squadra siamo pronti a tornare in prima linea al mattino per informare e stare accanto agli spettatori, così come ha fatto egregiamente Mediaset in tutti questi mesi, devo dire facendo la differenza”. La bionda presentatrice ha raccontato in un’intervista a “Il Giornale” l’emozione dei suoi esordi, vissuti al fianco del compianto Enzo Tortora. “La mia agenzia, la Caremoli, mi mandò a fare un provino per Portobello, per me un sogno: lo guardavo insieme ai miei genitori. Al casting c’erano tutte super modelle, pensai di non avere chance, invece cercavano un volto un po’ diverso. Ricordo la prima conferenza stampa, quella del rientro di Tortora in tv: c’era uno spiegamento di giornalisti mai visto. Ero al centro di un evento epocale”.
FEDERICA PANICUCCI: “FESTIVALBAR, VOLEVO SCAPPARE. IL MATRIMONIO? ADESSO…”
Nell’ambito della sua chiacchierata con “Il Giornale”, Federica Panicucci ha sottolineato di non amare l’improvvisazione sul palco e di avere sempre studiato molto, perché la fiducia riposta in lei non venisse tradita. C’è stata una volta in cui, però, avrebbe voluto darsela a gambe: “Quando mi scritturarono per occuparmi del concorso delle miss all’interno della trentesima edizione del Festivalbar. Il programma era al massimo fulgore. Dovevano presentare Susanna Messaggio e Claudio Cecchetto, che però non poté più farlo. Una sera, mentre stavo parcheggiando sotto casa dei miei genitori a Milano, mi chiamò Vittorio Salvetti, il patron della manifestazione, e mi disse che avevano deciso di affidare la conduzione a Fiorello, Jovanotti, Amadeus e a… me! Per me era un sogno. Al debutto, dietro il palco, quando Salvetti disse ‘Presenta Federica Panicucci’, mi si ghiacciarono le gambe, non riuscivo a camminare, pensai di scappare… Entrai in scena tutta rigida. Poi mi sciolsi. Fu un grande successo, per uscire dalla piazza dovettero portarci via nascosti dentro a un’ambulanza”. È tempo di fiori d’arancio con Marco Bacini? “Sarebbe il coronamento di un’unione profonda. Vedremo, al tempo giusto faremo delle scelte. Per ora sono felice di avere accanto una persona intelligente, premurosa, rispettosa”.