Il periodo più buio della campionessa raccontato nel suo libro autobiografico: la crisi e la lotta alla bulimia

C’è anche la campionessa Federica Pellegrini tra i concorrenti di questa nuova edizione di Ballando con le Stelle 2024. La divina nuotatrice ha accettato una sfida suggestiva, dopo tanto tempo e dopo aver conosciuto le fatiche della genitorialità. “Da quando sono diventata mamma sono cambiate e le mie priorità sono altre”, spiega l’ex atleta, che ai tifosi ha regalato momenti davvero memorabili con performance straordinarie e capitoli di sport straordinari. Ma ciò che non tutti sanno, probabilmente, è il passato oscuro di Federica, rivelato nell’autobiografia “Oro”, dove Federica Pellegrini si sofferma sul periodo della bulimia e della lotta contro il proprio corpo.



Nel libro si leggono alcuni passaggi commoventi, che evidenziano le debolezze emotive di Federica, la lotta contro se stessa, ma anche la determinazione, il talento e l’ambizione di arrivare ai massimi livelli. “Mi ero trasferita a Milano da qualche mese e cominciai a ingozzarmi di cibo”, racconta la Pellegrini, che all’epoca non aveva compiuto ancora vent’anni.



Federica Pellegrini choc: “Mangiavo chili di gelato e vomitavo tutto”

“Ero capace di far fuori chili di gelato seguiti da svariate tazze di cereali una dietro l’altra”, la confessione choc dell’ex nuotatrice che fu scoperta per la prima volta da sua mamma. “Decisi di venire a trovarmi e si accorse di tutto. Le avevo detto che ero affamato e poi divorai due buste di prosciutto crudo e tre pacchetti di cracker. Lei mi aveva guardato perplessa”, ricorda ancora la Pellegrini.

Poi la crisi e quell’istinto deleterio ed incontrollabile: “Vomitavo tutto ciò che potevo perché provavo dei sensi di colpa per tutto il cibo ingurgitato”. Federica si sentiva senza via di uscita, in fondo non riusciva a comprendere che le sue azioni non erano la soluzione ai suoi problemi, ma erano il problema. ” Una parte di me intuiva che stavo cercando di toccare il fondo ma più mi vedevo grassa e più mangiavo. Tanto ormai ero lontanissima da come avrei voluto essere”.