Anche per la Divina è arrivato il momento della “Last Dance“: Federica Pellegrini nei campionati italiani in vasca corta a Riccione è scesa in acqua per l’ultima volta in carriera nei 200 stile libero. Ovvero la disciplina che l’ha resa Regina, da quando a soli 16 anni alle Olimpiadi di Atene del 2004 conquistò un pazzesco argento. Una prima foto di una carriera irripetibile che la ritraeva quasi incredula di aver ceduto, coi tempi che aveva nelle gambe, l’oro alla romena Camelia Potec.



Incoscienza di gioventù ma anche consapevolezza dei propri mezzi messi a confronto con un carattere che a volte è stato imprevedibile e le ha tolto il respiro in piscina: come accadde a Pechino 2008, quando i 200 stile libero le regalarono un oro storico dopo un ritiro inspiegabile nei 400. E poi i titoli mondiali e quelli europei, decine di medaglie per una regina dello sport mondiale arrivata, inevitabilmente, all’ultimo commovente ballo.



FEDERICA PELLEGRINI, L’ULTIMA VITTORIA

Il pubblico di Riccione ha rivolto un commosso tributo a Federica Pellegrini, alzandosi in piedi e applaudendo la sua ultima vittoria sulla distanza che l’ha resa una delle atlete più ammirate al mondo. Un inchino e il gesto del cuore con le mani la risposta della campionessa che a 33 anni compiuti si appresta a lasciare il nuoto. E l’ultima dichiarazione per quella che è stata la medaglia numero 130, per lei che ha affermato di non aver neppure tenuto il conto in questi anni degli innumerevoli successi, è una dichiarazione d’amore in piena regola per il nuoto e per tutto ciò che l’ha accompagnata in 18 anni di carriera ai massimi livelli internazionali:



Ero sull’orlo di una crisi di nervi ma ho fatto rientrare le lacrime, davanti alla mia famiglia volevo finire ricordando solo i momenti belli. Mi sento di ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini e quelli che non l’anno fatto. Ho amato follemente il nuoto e lo amo ancora, anche se spesso significa essenzialmente fatica e quest’ultimo aspetto non mi mancherà, a 33 anni ci sta. Mi mancherà invece il gruppo, tutte le meravigliose persone al fianco delle quali ho camminato praticamente per vent’anni. Vi dico solo di non mollare mai, qualunque cosa vi dicano.” Chapeau, Divina Federica.