Le medaglie olimpiche per lei non hanno segreti, ora forse anche la danza ne ha meno dopo la recente esperienza a Ballando con le stelle 2024. Stiamo parlando di Federica Pellegrini, campionessa indiscussa nel mondo del nuovo e capace di primeggiare anche lontano dalla sua zona di comfort grazie ad una determinazione e caparbietà invidiabili. C’è però un momento della sua vita dove ha dovuto fare i conti con una parte di buio, con un calvario che fortunatamente anche grazie agli affetti è riuscita a vincere: la bulimia.
Federica Pellegrini, proprio durante la sua avventura a Ballando con le stelle 2024 ha toccato il cuore di tutti raccontando dell’esperienza alle prese con la bulimia; una patologia affiorata in adolescenza e che la portò a non riconoscere più il suo corpo riflesso allo specchio. “Dovevo essere la prima della classe a scuola, a nuoto; e quindi questa ricerca continua della perfezione prima o poi ti porta ad esplodere. Forse per me è stata proprio così l’adolescenza, il mio fisico non era più longilineo e c’è stato questo cambiamento che mi ha causato qualche problemini… Da lì è crollato tutto il mio mondo”.
Federica Pellegrini e il calvario della bulimia: “Provavo dei grandissimi sensi di colpa…”
La bulimia di Federica Pellegrini si è palesata dunque nel fiore degli anni, un disturbo alimentare che lei stessa ha raccontato in maniera dettagliata per rendere l’immagine di quel percorso sofferenza. “… Il non riconoscermi allo specchio mi ha portata ad avere questo problema psicologico. Dei grandissimi sensi di colpa dove mi ingozzavo di cibo dalla mattina alla sera e poi vomitavo tutto”. La passione più grande di Federica Pellegrini – il nuoto – unita all’affetto smisurato della sua famiglia sono state le componenti salvifiche e che le hanno permesso non solo di vincere sulla bulimia ma anche di conquistare i sogni coltivati nel tempo.
“Come sempre mi ha salvato il nuoto, non avevo più le energie per performare in un determinato modo; poi avere una famiglia unita mi faceva avere la certezza di dover tornare ad essere quella che ero”.