Federica Pellegrini, campionessa nello sport e nella vita; oggi la vediamo a Ballando con le stelle 2024 e non possiamo che osservare ancora una volta le sue gesta ammirati, quasi estasiati. In ogni sua sfida, esperienza, riesce ad essere brillante spiccando per determinazione e caparbietà. Vincente anche nella vita, nel segno dell’amore; da anni condivide la bellezza del sentimento con il marito Matteo Giunta – nonchè suo ex allenatore – con il quale ha di recente condiviso la gioia anche di dare alla luce una meravigliosa figlia, Matilda.
Ospite oggi di Mara Venier a Domenica In, Federica Pellegrini si è raccontata proprio nel merito del suo splendido rapporto con il marito Matteo Giunta partendo dalla genesi della loro storia d’amore. “La nostra è una storia incredibile, nata piano piano; ero reduce da una storia importante, un po’ tribolata, quei mesi di limbo dove ancora non sai se ti manca oppure no. Quando passa vuol dire che sei pronta a guardarti intorno e lui era proprio vicino a me. Il rapporto tra allenatore e atleta è sacro, a volte hai paura che con il coinvolgimento emotivo possa rovinarsi; quando ho capito di provare qualcosa per lui ho avuto paura di rovinare il rapporto professionale”. La campionessa ha poi aggiunto: “C’ho messo una vita per conquistarlo… Lui mi ha detto che si è lasciato andare solo quando ha capito che poteva essere una cosa importante, era un po’ spaventato anche lui; la nostra storia è partita nel 2018 e mancava solo un anno e mezzo alle Olimpiadi”.
Federica Pellegrini a Domenica In: “Mia figlia Matilda? Una gioia che cresce ogni giorno…”
Proseguendo nell’intervista di oggi a Domenica In, Federica Pellegrini ha aggiunto ulteriori considerazioni nel merito della sua storia d’amore con il marito Matteo Giunta: “Vivere un innamoramento così forte anche da atleta ti dà un vero e proprio plus… E’ stato incredibile perchè per un anno e mezzo ci siamo nascosti, abbiamo mantenuto il segreto fino alle Olimpiadi. Finito l’impegno ci siamo sentiti liberi di viverci la nostra vita, prima avevamo paura di rovinare gli equilibri della nostra squadra”. Un amore, quello tra i due sportivi, impreziosito dalla nascita della figlia Matilde: “Una gioia che cresce giorno dopo giorno. Il parto è stato davvero difficile; io ho voluto che fosse naturale però qualcosa si è inceppato e il travaglio è durato quasi due giorni… Dal monitoraggio sembrava che iniziasse ad andare in difficoltà quindi poi abbiamo optato per il cesareo”.