Federica Sciarelli: “In redazione lavorano sempre, anche a Natale”

Federica Sciarelli, volto di Chi l’ha visto alla conduzione del noto programma ormai da molti anni, racconta cosa si nasconde dietro al prodotto Rai che ogni giorno lavora incessantemente per risolvere casi e trovare persone scomparse: “In redazione abbiamo persone che si danno i turni, anche il sabato e la domenica, compresi Natale e Ferragosto. Cerchiamo di garantire un servizio pubblico continuo, in modo che, se scompare qualcuno, possiamo subito mettere la fotografia sul sito” ha raccontato la conduttrice a La Verità.



Tante le segnalazioni che ogni giorno arrivano a Chi l’ha visto, tanto da chiedersi se vi sia un diritto a scomparire, che per la Sciarelli esiste, ma bisogna distinguere da caso a caso: “Il diritto a scomparire ovvio che c’è, nel senso che uno può fare della sua vita quel che vuole e se è una scomparsa volontaria non la facciamo. Chiediamo ai familiari se hanno fatto una denuncia, valutando caso per caso. Però c’è anche il diritto dei familiari a non morire di paura. Se uno se ne va lasciando un biglietto, “me ne vado perché non vi riconosco come famiglia”, non deve avere bambini piccoli da mantenere, ci sono responsabilità che ognuno di noi ha”.



Federica Sciarelli: “Ci seguono le mogli degli inquirenti”

Dietro a Chi l’ha visto c’è una folta platea che ogni giorno lavora per trovare le persone scomparse e aiutare la redazione. Federica Sciarelli ha raccontato di contare molto sulle mogli degli inquirenti: “Una volta un generale dei carabinieri ci fece ridere… La moglie guardava Chi l’ha visto ?, e poi lo svegliava, dicendogli: “Senti! Perché non stanno facendo niente per quello? Avverti i tuoi nella caserma!” e così lui telefonava alle 11 di sera. Noi dunque contiamo molto anche sulle mogli. Ci sono casi in cui avvertiamo gli inquirenti. Il nostro lavoro può diventare decisivo“.

Spesso, il lavoro di Chi l’ha visto, aiuta anche le indagini: “Per Elisa Claps, la ragazza trovata nella chiesa della Santissima Trinità (scomparsa nel 1993 con il corpo ritrovato il 17 marzo 2010, ndr.) tutte le testimonianze da noi raccolte sono andate a processo. Cerchiamo di veicolare la solidarietà, che spesso arriva. Poi c’è chi ci scrive: “Ah io vi guardo sempre, ma non riesco mai a trova’ nessuno”… Per cui la gente proprio s’impegna”.

Federica Sciarelli: “Ho ricevuto minacce”

Le segnalazioni per i bambini scomparsi arrivano sempre di frequente alla redazione di Chi l’ha visto. La conduttrice ha spiegato: “Sì, per tutti capita. Anche per le gemelline Schepp, ad esempio. La cosa più difficile per noi è che spesso ci danno fotografie e ci dicono: “Assomiglia alla persona scomparsa”. Le facciamo vedere ai familiari. Andiamo all’estero. Come nel caso di Celeste, che poteva essere Angela Celentano“.

Il lavoro di Federica Sciarelli non è sempre semplice. La conduttrice, a La Verità, ha raccontato: “Di minacce ne ho avute tante. A un certo punto mi misero quella che si chiama scorta vigilata, che però io non ho mai usato. Quando facciamo le inchieste, gli inquirenti sentono dire: “Ahò, a quella stronza gliela dobbiamo far paga’”, o cose del genere. Ma io lo metto in conto, nel senso che immagino se qualcuno va poi a finire in carcere per colpa nostra, certo mica mi manda i fiori…”.