«Per George Floyd si è mosso il mondo, per Riccardo Magherini nemmeno un colpo di tosse delle istituzioni»: questa la netta presa di posizione di Federica Sciarelli in una lunga intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano. La conduttrice di “Chi l’ha visto?” ha parlato della sua esperienza al timone del celebre programma di Rai 3, passando dagli scomparsi alle sventure, fino ai decessi: «Magherini aveva quarant’anni, pieno di vita, ed è morto dopo che un carabiniere gli è salito sopra». Esattamente come George Floyd, dunque, un dramma datato 2 marzo 2014 che ha visto come esito finale l’annullamento della Cassazzione della sentenza d’appello che confermava le condanne in primo grado dei carabinieri. Ma questo non è l’unico caso citato dalla Sciarelli: «Vogliamo parlare della vicenda Claps, di ciò che orrendo è stato fatto in quel di Potenza? Oppure passare per Arce, nel frusinate, e illustrare la caserma della tortura?». Senza dimenticare Marco Vannini…



FEDERICA SCIARELLI: “IO MI INCAZ*O”

«Se apri il libro della vita degli sventurati, lo inizi a sfogliare e non smetti più. Spesso, purtroppo, queste scomparse non sono solo i destini dei disperati, ma gli esiti di uno Stato che chiude gli occhi dinanzi ai deboli. E io mi incazzo», ha aggiunto Federica Sciarelli, dopo aver raccontato di essersi recata a Isola delle Femmine, luogo dov’è scomparsa Giusi Ventimiglia. E il volto di “Chi l’ha visto?” ha poi messo in risalto. I giornalisti dovrebbero essere terzi? «Terzi, non omissivi. Perché la morte di Magherini non ha fatto notizia? Perché l’incredibile vicenda della Claps non ha prodotto un subbuglio in Parlamento?». E ancora: «Racconto un’Italia crudele? Ma non mi fermo allo scomparso, a fare il vigile urbano, a portare la contabilità. Scavo, e scavo, e scavo0».

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