Tra le pagine di Novella 2000, il direttore del giornale Roberto Alessi, ha intervistato Federico Ballandi, creatore del marchio Kontatto. Eccellenza italiana da un quarto di secolo, cerca sempre nuove idee muovendosi e cercando strade verso l’ispirazione. I suoi vestiti sono spesso indossati dai protagonisti di Temptation Island e Uomini e Donne e Grande Fratello. La sua è una moda giovane e trasversale, come da lui stesso dichiarato “in questa stagione propongo un cappottino di pelliccia, tutta ecologica ovviamente, effetto orsetto, piace alla ragazzina, ma anche a sua nonna, caldo, morbido, donante, quella ragazzina ipotetica e sua nonna se lo scambieranno”. La sua moda ruba tanto dallo street fashion: “Ora più che mai la moda vive nella vita, si esibisce, si diverte, si fa vedere, dentro e fuori le case, gli uffici, i locali. Una moda facile, ma non scontata, soprattutto non noiosa”. Il suo stile prende ispirazione anche da Londra, Parigi, Cina e California.



Federico Ballandi, ecco come lo stilista detta moda e trova ispirazione

Federico Ballandi racconta come viaggia alla ricerca della giusta ispirazione. “Ho una squadra giovane, ma ricordo che i giovani vanno guidati, altrimenti si perdono nella loro creatività senza esperienza. In questo momento quattro dei miei ragazzi sono a Mosca, quattro a Milano, tre a Parigi e poi vanno a Londra, mentre io nel fine settimana sono andato a vedere le vetrine e la gente che passeggiava tra Nizza e Saint Tropez. Le migliori idee vengono muovendosi, anche parlando con la gente, a volte un incontro vale più di uno studio approfondito”. Per lo stilista lo stile è una forza globale, che si muove anche per merito delle contaminazioni: “ascoltiamo musica americana, andiamo a vedere film cinesi, inglesi, francesi, ci entusiasmiamo per i surfisti australiani, di divertono i festival californiani, impossibile non rimanere contagiati da quello che amiamo e osserviamo, ma noi abbiamo qualcosa in più: siamo italiani, viviamo in Italia. Non è retorica, il nostro è il paese più bello del mondo”.



La moda in Italia

Federico Ballandi continua a raccontare la moda in Italia: “Abbiamo l’ottanta per cento del patrimonio culturale di tutto il mondo, arte, quadri, sculture, monumenti, sappiamo vivere, mangiare, costruire, creare in una penisola che, nonostante gli attacchi dell’uomo ha una natura che ti ferma il respiro. A volte si avverte in pubblico una certa negatività nell’affrontare la vita, forse perché non è sempre facile, non dico che non ci siano giustificazioni. Ma a volte basta infilarsi una maglia nuova, dal colore esagerato, dalla fantasia coraggiosa, senza svenarsi per il prezzo e tirarsi su e riaffrontare la giornata. E lì arrivo ed è un contatto sinergico, anzi, Kontatto”.

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