Importante operazione di polizia nella giornata di ieri, in manette anche Federico Bianchi di Castelbianco. L’imprenditore, editore dell’agenzia Dire, è stato arrestato nell’ambito di una inchiesta su appalti concessi dal Miur, il ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

Come riportato dai colleghi di Today, Federico Bianchi di Castelbianco è stato raggiunto e fermato dalla Guardia di finanza del Nucleo speciale di polizia valutaria di Roma su delega della Procura. Oltre al 69enne, in manette anche altre due persone intervenute nella dazione delle utilità. I pubblici ministeri indagano per corruzione e rivelazione e utilizzazione del segreto d’ufficio.



Corruzione, Federico Bianchi di Castelbianco arrestato

La vicenda venne alla ribalta nella primavera del 2021. Come ricostruito dai colleghi di Today, una dirigente del Miur tentò di togliersi la vita dopo una attività di perquisizione delle forze dell’ordine e le indagini coordinate dalla Procura capitolina evidenziarono episodi corruttivi nei confronti dell’ex capo dipartimento del ministero oggi guidato da Bianchi. Federico Bianchi di Castelbianco, secondo l’accusa, sarebbe risultato essere amministratore di fatto e di diritto di 3 società e di una fondazione che, nel 2018-2021, hanno ricevuto affidamenti da parte di Istituti scolastici per circa 23 milioni di euro, oggetto di ulteriori indagini. L’editore però ha sempre respinto ogni addebito e recentemente si era detto stufo di questa gran cassa: «La campagna diffamatoria nei miei confronti e della società che gestisco ha superato ogni limite». Ieri sono arrivate le manette, attesi aggiornamenti nel corso delle prossime settimane…



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