Una vita spezzata all’improvviso, l’ennesimo incidente stradale mortale. Enorme il dolore per la morte di Federico Doga, sedicenne travolto e ucciso da due auto nella serata di sabato 7 gennaio 2023 a Iseo, provincia di Brescia. Poco dopo le ore 20, la giovane promessa del mondo del rugby è stato centrato da due vetture mentre attraversava la strada in via Roma.
Come riportato da Brescia Today, Federico Doga non è morto sul colpo, ma poco più tardi a causa delle gravissime ferite riportate nello scontro. In base a quanto ricostruito dalle autorità, le due auto si sarebbero poi scontrate tra di loro: i conducenti, due uomini di 39 e 49 anni, sono indagati per omicidio stradale. Secondo quanto reso noto, i due uomini sarebbero risultati negativi ai test su alcol e droga, ma sono attesi aggiornamenti a stretto giro di posta, considerando che gli accertamenti delle forze dell’ordine proseguono in queste ore.
Iseo sotto choc per la morte di Federico Doga
I funerali di Federico Doga sono in programma lunedì alle ore 15.00 nella chiesa parrocchiale di Comezzano. I familiari del giovane sono straziati per il dolore e l’intera comunità è in lutto per la scomparsa del sedicenne, promessa del mondo del rugby. Al terzo anno del Liceo economico-sociale Gigli, indossava la maglia del Rugby Trovato e la passione per quello sport è nata in famiglia, grazie ai genitori, già allenatori a livelli importanti.
Tanti i messaggi di cordoglio e di vicinanza ai cari di Federico Doga, questo il saluto della sua squadra, il Rugby Rovato: “Ci stringiamo in un forte abbraccio ai genitori Chiara e Daniele. Non ci sono parole, riposa in pace Federico”. Così, invece, il sindaco della città del Bresciano, Tiziano Belotti: “Federico era il vostro bambino, quello che avete cresciuto con tanto amore e sacrifici, quel ragazzo che una tragica fatalità vi ha sfilato dalle mani l’altra sera. Era cresciuto bene Federico, così come bene avete cresciuto in questi anni decine e decine di altri bambini nel Rugby Rovato. Siete i genitori di Federico, ma i vostri figli sono le decine di ragazzi che avete fatto diventare un po’ più grandi, con lo stesso amore, affetto e passione con la quale avete cresciuto Fede”.