Federico e Alessandro Vespa sono i figli di Bruno Vespa e della moglie Augusta Iannini: entrambi hanno seguito il percorso lavorativo dei genitori. Federico è un giornalista proprio come il papà, mentre Alessandro ha seguito le orme della madre intraprendendo una carriera legale. Tra i due Federico è il figlio più famoso visto che ha partecipato a diversi programmi in occasione dell’uscita del suo libro “L’anima del maiale. Il male oscuro della mia generazione” in cui ha raccontato un momento molto difficile della sua vita. Il figlio di Bruno Vespa e Augusta Iannini, infatti, ha sofferto di depressione, in particolare di un disturbo ansioso-depressivo da quando aveva 18 anni di età.
“Ho passato anni a sentirmi un continuo nodo in gola. Ero l’agnello nella tana dei lupi” ha raccontato il giornalista e scrittore che parlando del suo libro ha dichiarato: “mio padre è contento che abbia scritto questo libro che volevo scrivere già dieci anni fa. Mi fermai per pigrizia, poi quando mi è arrivata la proposta per me è stata una sfida bellissima. Ma per me è stato anche un percorso terapeutico straordinario”.
Federico e Alessandro Vespa: “due genitori più presenti con me”
Federico e Alessandro Vespa sono i figli di Bruno Vespa. Pur essendo “figli di”, Federico ha raccontato di aver vissuto una infanzia non proprio facile per via della poca presenza dei genitori: “ho sempre rinfacciato ai miei genitori di essere cresciuto troppo con le baby sitter. So che non lo hanno fatto apposta, ma sono stati carenti. Lo sanno e lo abbiamo superato, ma io volevo una famiglia più presente. Volevo meno lusso, ma due genitori più presenti con me”. Non solo, il figlio ha aggiunto: “se dai 0 ai 12 anni non cresci tuo figlio bene poi succedono i guai – ha detto Federico che ha sofferto di depressione – “non uscivo mai, non avevo amici, mi sentivo un agnello in mezzo ai lupi. Mi facevo schifo”. Per fortuna quella depressione è stata vinta e parlando del padre, Federico ha rivelato di non seguire il programma “Porta a porta”: “va in onda troppo tardi e poi lo vedo sempre, se lo vedo anche in televisione . Quando ci sono le trasmissioni sulle diete che durano due ore non lo guardo proprio, la dieta non mi riguarda”.