Federico Fashion Style è stato multato a Napoli. Gli agenti della polizia municipale hanno infatti effettuato un controllo all’interno del negozio al Vomero e hanno fatto delle contravvenzioni perché i dipendenti non indossavano le mascherine. Un episodio che ha attirato subito l’attenzione dei passati considerando che le vetrine del negozio si affacciano direttamente sulla strada. Ad allertare le forze dell’ordine sono stati proprio i cittadini che passeggiavano lungo la via dello shopping e hanno notato i dipendenti della nota catena di parrucchieri che non indossavano i dispositivi di protezione. Da qui, l’intervento della Polizia Municipale Unità Operativa del Vomero, che ha sanzionato tre dipendenti per il mancato uso della mascherina all’interno del luogo di lavoro. Violazione che secondo le normative anti-Covid19 prevede una sanzione amministrativa di circa 400 euro. Federico Fashion Style non era presente al momento all’interno del locale.
Federico Fashion Style ha acquistato ora grande popolarità grazie alla sua partecipazione al programma “Ballando con le stelle”. In realtà, si era verificato un episodio analogo a marzo. Era arrivata una segnalazione di un cittadino. I vigili trovarono il locale particolarmente affollato, per questo lo hanno multato, sempre per il mancato rispetto delle disposizioni anti-Covid. Al momento Federico non ha commentato sui social la multa al salone del Vomero.
Federico Fahion Style e la polemica sui prezzi esagerati
Federico Fashion Style era stato attaccato anche per via dei prezzi eccessivamente alti applicati all’interno dei suoi saloni di bellezza. In un’intervista a Fanpage, il parrucchiere dei vip aveva cercato di smarcarsi dalle polemiche e aveva dichiarato: “I prezzi sono in base alla persona e in base a quello che si chiede. Siete mai andati dal parrucchiere e avete chiesto solo la piega oppure di uscire trasformate? Ogni prezzo varia in base alla richiesta, è come se vai in un ristorante e si prende solo l’antipasto oppure si prende anche primo, secondo, antipasto e contorno. Una piega costa 12 euro nel salone di Anzio”.
La polemica era partita dopo che sui social era girata la foto di uno scontrino da capogiro, ben 3.500 euro per un trattamento nel salone di Corso Como a Milano. Federico Lauri si era prontamente difeso, respingendo al mittente tutte le accuse sul suo profilo Instagram: “Ogni persona che entra può fare svariate cose ma tutto inizia con una consulenza da parte mia, a seguito la cliente richiede il preventivo e poi si procede con il lavoro. […] Come evidenziato in questo scontrino, la cliente non si è messa una fila sola di extension ma ben 10, quindi il costo è moltiplicato per 10 ed ecco la somma dei 3000€ , se io vado in un negozio e compro una maglia la pago 20 se ne compro 10 la pago 200€ ma non è il prezzo di una maglietta ma di ben 10 maglie. Quindi prima di sparlare di un totale bisogna imparare a leggere, anche perché una piega nel mio salone di Anzio viene 12€ e un taglio fatto da me viene 13€, se volete vedere tutti i listini prezzi dei vari saloni scaricate la mia app e potrete vedere tutto. Ricordo che nessuno obbliga niente e che ogni cliente è libera e padrona di scegliere il da farsi”.