Federico Freni, sottosegretario leghista all’Economia, in un’intervista a La Stampa, ha commentato le recenti mosse del Governo di Giorgia Meloni: “Siamo pienamente soddisfatti dell’impianto di questa legge di bilancio, c’è tanta Lega. A partire dai tanti soldi per i redditi medio bassi, poi c’è la rateizzazione dell’acconto Irpef, la conferma della flat tax, il Ponte. Ci sono risorse per la Sanità e gli enti locali e la diminuzione del canone Rai”.



Gli aspetti positivi, secondo l’esponente del Carroccio, sono superiori a quelli negativi: “È chiaro, non viviamo sulla luna. È una manovra prudente e responsabile, che guarda alla situazione congiunturale di oggi. Non è un libro dei sogni”. Le premesse non sono state pienamente soddisfatte soprattutto per quel che concerne le modifiche alla legge Fornero, ma anche in questo caso Federico Freni non ci sta alle critiche. “Non è previsto alcun allungamento dell’età pensionabile. Abbiamo semplicemente rimodulato le finestre per l’uscita anticipata, prevedendo in alcuni casi degli incentivi per valorizzare la permanenza al lavoro”.



Federico Freni: “Lega non è stata tradita dal Governo”. Il parere

Federico Freni, oltre a commentare la manovra, si è espresso sull’arrivo di nuove tasse come una plastic e sugar tax per il prossimo anno: “Non è previsto, l’obiettivo è quello di abbassarle. Non saremo noi a fare la pesca a strascico per recuperare risorse. La manovra, per come è stata impostata, è autosufficiente e tale rimarrà nel corso dell’anno.

Infine, l’esponente della Lega ha parlato anche della richiesta del Governo ai parlamentari del centrodestra di non presentare emendamenti. “In queste ore l’esecutivo è stato descritto come un moderno Dracula assetato di potere, ma nessuno vuole ridimensionare il ruolo del Parlamento. La nostra è una indicazione ad agire con responsabilità, che è un sentire comune nella maggioranza. Ci auguriamo che questo spirito venga condiviso anche dalle opposizioni”, ha chiarito.