Dall’emergenza coronavirus alle nuove vie dell’amore: Federico Moccia a 360° nell’intervista rilasciata a Libero. Tra pochi giorni uscirà il suo nuovo libro “Semplicemente amami”, ma negli ultimi tempi ha riscosso grande successo la serie tv “Summertime”, ispirata al suo “Tre metri sopra il cielo”: «Sicuramente la serie, iniziata in un momento difficile, il 29 aprile, ha dato la possibilità agli spettatori di godere di un’ora d’aria. In più ha mantenuto atmosfere vincenti già presenti nel libro, vedi il rapporto conflittuale dei protagonisti con le famiglie». Federico Moccia ha poi aggiunto: «È vero, la trama è stata declinata diversamente. Ma è sintomo della vitalità di un libro il fatto di poter essere reinterpretato». Ma non solo: la sua trilogia sarà presto pubblicata negli Usa e non è da escludersi un nuovo adattamento cinematografica, magari con un protagonista nero o latinoamericano…

FEDERICO MOCCIA: “CORONAVIRUS HA RIDATO VALORE AL BACIO”

Federico Moccia si è poi soffermato sulla censura di “Via col vento” da parte di Hbo, che ha giudicato il film “razzista”: «È sorprendente rispetto al concetto di libertà che dovrebbe permetterci di vedere tutto. Sono convinto che sia sbagliato vietare un film così come ritirare i cioccolatini “moretti” dai supermercati. In questi casi il razzismo è negli occhi di chi vieta: una persona senza pregiudizi neppure coglie queste cose».

Il celebre scrittore si è poi soffermato sull’amore in stile Io e te tre metri sopra il cielo ai tempi del coronavirus: «Diventeranno Io e te a due metri di distanza. Credo che sarà molto difficile per i giovani rispettare questi limiti. Ma ve li vedete? A quell’età la voglia di baciare è fortissima. Suggerisco però loro di cogliere quest’occasione per dare un’importanza maggiore al bacio. Farlo solo dopo essersi chiesti “Ne vale la pena?”. Quanto alle persone adulte, gli amori estivi saranno inevitabilmente limitati».