Dopo la gaffe in diretta, Caterina Balivo volta pagina ospitando nello studio di Vieni da me Federico Moccia, protagonista del gioco “Chi preferisci?”. Prima di scegliere il personaggio con cui vorrebbe lavorare, Moccia parla della sua ultima fatica letteraria “La ragazza di Roma nord“. “Come sta andando?“, chiede la Balivo. “La ragazza di Roma nord sta andando bene”, risponde Moccia. “A parte la sottoscritta, chi vorresti come protagonista?”, chiede ancora la conduttrice di Raiuno. “Come protagonista femminile potrebbe essere Matilde Gioli, una bravissima attrice, emergente, che ha fatto tante belle cose ma non troppo conosciuta”, risponde Caterina. “Così sconosciuta mica tanto, ha debuttato con Virzì“, gli fa notare Caterina Balivo. “Sì, ma non troppo bruciata perchè ci sono degli attori che si ritrovano a fare nello stesso periodo ruoli così diversi…”. “Fai i nomi”, dice la conduttrice. “Edoardo Leo. E’ bravissimo, però, adesso sta nel film 18 regali e quindi tu lo vedi in un momento con una capacità incredibile come attore. Penso solo che debba avere un giusto arco…”, risponde lo scrittore. “Magari lui non lo sapeva che sarebbero usciti nello stesso periodo” – gli fa notare la Balivo. “E quindi il problema è della produzione. Il fatto di far combaciare i tempi”, risponde Federico Moccia facendo riferimento ai due film di cui è protagonista nell’ultimo periodo ovvero La dea fortuna in cui lavora accanto a Stefano Accorsi e “18 regali” di cui è protagonista con Vittoria Puccini e Benedetta Porcaroli e che sarebbero così diversi da confondere il pubblico. “Vabbè andiamo avanti, non vorrei farmi troppi nemici”, conclude la Balivo.

FEDERICO MOCCIA: “PAOLO BONOLIS HA SEMPRE VOGLIA DI RINNOVARSI”

Federico Moccia, nel corso della sua carriera, ha lavorato con tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo, in primis con Riccardo Scamarcio che è stato il protagonista maschile di “Tre metri sopra il cielo”. “Non ho più avuto la possibilità di lavorare con Scamarcio, ma l’ho visto in alcuni lavori, anche internazionali e quindi è un ottimo attore”, spiega lo scrittore che ha anche lavorato con Raoul Bova che, invece, è stato il protagonista maschile di “Scusa se ti chiamo amore” e “Scusa se ti voglio sposare”: “Raoul Bova lo vedo come più un Hugh Grant italiano e credo che abbia ancora tante carte da giocare e farsi conoscere anche in altre direzioni”, spiega. Moccia, poi, ha lavorato in altri settori anche con Gianni Morandi, Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni e tanti altri. Moccia, poi, esalta il talento di Paolo Bonolis: “Paolo ha avuto la voglia di rinnovarsi, di provare programmi diversi e di mettersi in gioco e la gente apprezza quando qualcuno decide di mettersi in gioco”.