Federico Rossi è l’autore del brano “Virale” di Matteo Romano in gara al Festival di Sanremo 2022. Eppure la voce del duo Benji & Fede aveva presentato un brano alla commissione artistica di Sanremo per partecipare tra i big, ma è stato bocciato. Non è la prima volta che il cantante viene bocciato dalla commissione artistica di Sanremo e da Amadeus. Anche lo scorso anno, per intenderci per il Festival di Sanremo 2021, Federico aveva presentato un brano che non è piaciuto alla commissione. A rincuorarlo l’amico Benjamin Mascolo: “avrà mille altre occasioni per dimostrare quanto vale. Non ho dubbi”.



Peccato che nemmeno quest’anno il cantante sia riuscito ad entrare nella rosa dei 25 cantanti ammessi alla gara della 72esima del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Al di là della bocciatura di Sanremo, Federico Rossi è reduce da un’estate importante grazie alla hit “sol y mar” in duetto con Ana Mena.



Federico Rossi bocciato a Sanremo: “sono sempre stato insoddisfatto e alla ricerca di qualcosa”

Sulla scia del successo di “Sol y Mar” con Ana Mena, Federico Rossi ha rilasciato una lunga intervista a Billboard raccontando come è nato questo brano estivo: “io e Ana siamo entrambi solari e quindi probabilmente sarà venuto fuori questo mood estivo per questo. Tra l’altro il titolo è nato da un gioco di parole, perché “siamo soli ma” è diventato “sol y mar”, ci piaceva e l’abbiamo tenuto come immaginario. C’era sicuramente l’intenzione di fare un brano con un mood nostalgico. Ci siamo messi a cantare, accennando delle parole e da lì sono venute fuori delle frasi, che abbiamo sistemato ed è venuta fuori la storia di questo amore impossibile. Un argomento che mi tocca e sento particolarmente, perché sono sempre stato particolare in amore”.



Parlando poi del suo futuro nella musica, nonostante il no a Sanremo, il cantante ha rivelato: “sono molto soddisfatto e ne sono felice, perché sono sempre stato insoddisfatto e alla ricerca di qualcosa che non c’è, o che c’è ma non riesco a trovare. Quello che sta succedendo mi ha dato un senso di rinascita e liberazione molto forte, che mi ha permesso di iniziare a scrivere molto, cosa che prima non riuscivo a fare. Avevo molta meno libertà spirituale e mentale, se vuoi anche coraggio. Adesso sto amando la musica in maniera più ampia e questo non era scontato che accadesse”.