E’ morto l’artista Federico Salvatore, chansonnier eccentrico, divertente ma anche riflessivo, come lo definisce Il Mattino, originario di Napoli. Aveva solo 63 anni ma nel 2021 era stato colpito da un’emorragia cerebrale dopo la quale aveva dovuto affrontare un lungo percorso di riabilitazione che purtroppo non ha più riportato Federico Salvatore ad una condizione di salute eccelsa. A dare la notizia del suo decesso è stata la moglie, Flavia D’Alessio, che scrive: “Sono stati i mesi più difficili e dolorosi della nostra storia d’amore. Mesi in cui ho pregato e sperato che lui tornasse a casa da me e dai ragazzi e che tornasse tra le persone che lo amano e che in questi mesi ha pregato e sperato con me”.
La moglie di Federico Salvatore aggiunge: “La cosa più complicata è gestire il dolore. Federico è andato via in un’ora. È successo tutto velocemente. In un primo momento avevo pensato a una cerimonia privata ma non sarebbe stato giusto. Federico non avrebbe voluto. Le persone che hanno seguito Federico nella sua carriera artistica non sono semplicemente fans. Sono suoi amici. Tutti gli artisti che hanno collaborato con lui non sono stati solo colleghi. Sono i suoi amici. Mi sembra giusto dare a tutti loro la possibilità di un ultimo saluto a Federico. Cosa che non sono riuscita a fare io. Non sono riuscita a salutarlo”.
FEDERICO SALVATORE, MORTO 63ENNE ARTISTA NAPOLETANO: LA SVOLTA NEL 1994
La compagna ha poi ricordato quando si celebreranno i funerali dell’artista napoletano: “Per chi volesse accompagnarlo in questi in questo ultimo viaggio i funerali saranno celebrati domani 20 aprile, alle 12.30, nella Basilica di San Ciro a Portici. Grazie a chi ci ha tenuto la mano e si è preso cura di Federico in questi mesi, medici, infermieri”. Federico Salvatore ha iniziato a suonare la chitarra da autodidatta a soli 8 anni, e dopo aver intrapreso un percorso artistico che lo ha portato fin da giovane in teatro, è arrivata la svolta nel 1994 quando vinse il concorso BravoGrazie attraverso cui potè partecipare alla trasmissione televisiva Maurizio Costanzo Show.
Fu un trampolino di lancio che gli permise di far conoscere la sua musica a cominciare da “Il mago di Azz”, venduto in più di 500mila copie e platinato due volte nel 1995. Nello stesso anno partecipò anche come ospite fisso del Festivalbar, mentre nel 96 prese parte a Sanremo chiudendo al 13esimo posto.