La musica è sempre stata al primo posto dei valori di Federico Zampaglione, frontman dei Tiromancino. Negli ultimi tempi però qualcosa è cambiato, come ha sottolineato in un lungo post pubblicato sul profilo ufficiale della band. “Fare musica è bellissimo ma oggi come oggi non riuscirei più ad esprimermi unicamente con questa arte”, ha scritto, “Fare cinema è l’altra metà del mio sentire e comunicare. È in bilico tra queste due Arti che davvero oggi ritrovo e racconto me stesso”. Zampaglione si sente fortunato e grato per la possibilità di muoversi in entrambi i campi con destrezza. Intanto il nuovo disco è già pronto e i fan non vedono l’ora di ascoltare la nuova opera al più presto. Non sappiamo però quale sarà la data fatidica, ma qualcosa ci dice che manca davvero poco al grande evento. Intanto, gli ammiratori potranno rivedere Federico Zampaglione in tv grazie alla replica di Una storia da cantare, in onda nel prime-time di Rai 1 di oggi, sabato 1 agosto 2020. Come omaggio ad Adriano Celentano, l’artista interpreterà una sua versione di Una carezza in un pugno.



Federico Zampaglione, unico indizio sul nuovo album e…

Federico Zampaglione sta facendo restare in attesa tutti i fan, a caccia di novità sul nuovo disco. L’unico elemento che sappiamo fin ora è che il frontman dei Tiromancino si è unito a Ermal Meta per una collaborazione canora. Appena un mese fa, i due artisti si sono mostrati insieme in una foto e da allora l’hype non ha fatto che aumentare. “A settembre comincerà il uovo viaggio musicale con un primo singolo che considero una canzone bellissima”, ha scritto poi Zampaglione su Instagram in questi giorni. Un progetto musicale che non ha di certo distolto la mente dell’artista dai suoi affetti. Anzi i social sono diventati per Federico un’ottima occasione per celebrare una persona che ha una grandissima importanza nella sua vita, la figlia Linda. “Il mio capolavoro“, ha sottolineato pochi giorni fa in un post, condividendo una foto della ragazzina mentre si trova in spiaggia.



Foto, “Il mio capolavoro”

Foto, un sogno chiamato musica