Federico Zampaglione, tutto inizia da suo padre, poi arrivano la fama e le collaborazioni importanti
Federico Zampaglione, tutti lo conoscono per essere il leader dei Tiromancino, ma prima di essere questo, Federico è un uomo dolce, sensibile e anche un regista di film horror. Il cantante nasce nel 1968 a Roma, fu il padre Domenico, pianista, a trasmettergli l’amore per la musica; in particolare per il blues che lui riesce a portare anche tra le note delle canzoni dei Tiromancino, band che fonda nel 1989. I Tiromancino hanno avuto un grande successo con gli album: La descrizione di un attimo, Due Destini, Per me è importante, Imparare dal vento e Amore impossibile, fino ad arrivare sul palco dell’Ariston di Sanremo nel 2007.
A Sanremo i Tiromancino non si sono classificati tra i 10 in classifica, nonostante ciò, i testi scritti da Zampaglione sono spesso finiti sul palco dell’Ariston; il cantautore ha infatti scritto diversi singoli tra cui quello di Michele Bravi: Sotto una buona stella. Ha collaborato con cantanti importanti come Eros Ramazzotti, Biagio Antonacci, Noemi e Alessandra Amoroso per la stesura dei loro brani. Il cantante, da giovanissimo, ha anche avuto un’importante amicizia e collaborazione con Franco Califano, che nello studio di “Dedicato” ha definito come uno dei poeti più importanti del 900 dal carattere esuberante.
Federico Zampaglione: “un regista di film horror che scrive canzoni d’amore”, le sue storie d’amore e la figlia
Sempre nello studio di “Dedicato” Federico Zampaglione si definiva così: “un regista di film horror che scrive canzoni d’amore”. Questo perché oltre ad essere un famoso cantautore, è anche un regista. Dirige cortometraggi, videoclip tra cui quello di “Ci stai” di Biagio Antonacci, per cui vince anche il premio Roma Videoclip come miglior video e miglior regia. Poi si occupa di veri e propri film horror quali: Nero Bifamiliare, Shadow, Tulpa-Predizioni mortali e per ultimo, nel 2021, Morrison, che gira insieme all’attuale moglie e attrice Giglia Marra e alla figlia Linda, avuta dal suo precedente matrimonio con Claudia Gerini.
Se dovesse scegliere, probabilmente Zampaglione sceglierebbe la musica poiché a detta sua (ma anche della moglie Giglia), quando canta è molto dolce ma da regista è molto pignolo, tanto che l’attrice aveva affermato: “Mi sono sentita quasi trattata male, ma alla fine cercava solo di spronarmi e tirar fuori il mio potenziale”. Tornando alla musica in ogni caso, pare sia di famiglia, poiché anche la figlia Linda sa cantare molto bene e il fratello Francesco è un cantautore e per un breve periodo aveva anche fatto parte dei Tiromancino.