Fedez e l’audio con lo psicologo: il parere dello psichiatra Tonioni
Qualcuno potrebbe accusare Fedez di aver strumentalizzato la sua malattia, postando l’audio della sua conversazione con lo psicologo, o magari una trovata per ottenere più like social, ma a pensarla diversamente è Federico Tonioni, psichiatra e psicoterapeuta, tra i maggiori esperti di dipendenze da Internet, il quale a Repubblica ha commentato: “L’angoscia della morte ce l’abbiamo tutti e lui ha deciso di sublimarla così”. La scelta del rapper continua a sollevare pareri discordanti, mentre l’esperto ha dato il suo punto di vista: “Io credo che, anche inconsapevolmente, Fedez abbia voluto provare a vincere il terrore della morte con cui è davvero complicato convivere”. A suo dire, la scelta di pubblicare quei colloqui solo dopo aver saputo che la sua diagnosi sembra migliore del previsto, “è una sorta di processo di normalizzazione della malattia che, per una persona giovane come lui, è stata un fulmine a ciel sereno”.
Insomma, il professor Tonioni fa leva sull’umanità del gesto di Fedez, spronando a non creare alcuna polemica ma piuttosto a rispettare la sua decisione. Tuttavia ha spiegato che non sarebbe normale la registrazione del colloquio tra il medico e Fedez ma ha anche precisato che in questo caso si tratterebbe di “un colloquio di sostegno a chi ha avuto un trauma, non un’analisi”.
Fedez e la normalizzazione della malattia sui social
Lo psichiatra Tonioni ha condiviso la spiegazione di Fedez secondo il quale il suo gesto possa aiutare chi tra i suoi follower vive lo stesso dramma: “un personaggio pubblico che condivide le proprie emozioni, che fa sentire il proprio pianto stimola sicuramente tante persone in difficoltà a chiedere aiuto, che è una cosa fondamentale in chi deve affrontare una malattia. Tenere tutto dentro non aiuta, fa somatizzare”, ha spiegato il medico. In passato la malattia veniva vissuta come una sorta di stigma ed un tabù: “Metterla nella piazza virtuale è l’antistigma e questo è un aspetto evolutivo positivo dei social”, ha aggiunto il medico.
Anche per tale ragione, dunque, la decisione di Fedez di condividere con i suoi follower il suo momento di paura e le sue emozioni ha assunto un grande valore secondo lo psichiatra intervistato da Repubblica, “soprattutto in una sanità come la nostra che è fatta più di numeri che di persone e non a caso le aziende sanitarie si chiamano aziende”, ha chiosato.