Fedez giudice a X Factor 2022, un ritorno per rilanciare il programma

Fedez è pronto a tornare dietro il bancone di X Factor dove ricoprirà il ruolo di giudice con Ambra, Rkomi e Dargen D’Amico. Per il rapper è un momento di ripresa dopo la terribile malattia di pochi mesi fa. Sui social è sempre molto attivo e in questi giorni ha pubblicato una foto in compagnia del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella incontrato ai box della Ferrari durante il Gran Premio d’Italia svoltosi a Monza. “Un vero onore” ha scritto il rapper con tanto di foto ricordo pubblicata sui social.



Fedez, la secca risposta a Giorgia Meloni dopo le accuse per il testo duro contro i carabinieri di 15 anni fa…

Non solo, il marito di Chiara Ferragni ha voluto anche mandare un chiaro messaggio a Giorgia Meloni a pochi giorni di distanza dall’archiviazione chiesta dalla procura di Milano per la denuncia di vilipendio dovuta a una sua canzone di 15 anni fa.



“Avevo 18 anni, ora ne ho 33: alla stessa età Giorgia Meloni non diceva cose più intelligenti, nelle trincee del movimento sociale italiano a dire che Mussolini ha fatto anche cose buone”. Il riferimento è al video, circolato nei giorni scorsi, di una giovanissima non ancora leader di Fratelli d’Italia che definiva Mussolini “un buon politico” – ha detto il rapper.

Ma non finisce qui, visto che Fedez via Instagram ha voluto inviare un messaggio a Giorgia Meloni dicendole: “se potete accettare senza indignazione le dichiarazioni della Meloni potete accettare che anche io a 18 anni sparavo stronzate e io non ricoprirò nessun ruolo istituzionale in questo Paese, per fortuna per voi”. Le parole del rapper arrivano dopo una vicenda legata ad un suo brano di tantissimi anni fa in cui apostrofava in malo modo i carabinieri. “Sta girando la notizia di un’associazione di ex carabinieri che mi ha denunciato per vilipendio all’Arma. Ho scritto questa canzone a 18 anni e oggi ne ho 33, il tempismo di quest’associazione, con 15 anni di ritardo, è tra le motivazioni per cui è stata chiesta l’assoluzione. La canzone oggi non rispecchia il mio pensiero ma se dovessero condannarmi sarebbe un guaio perché tutti i pubblici uffici – ha detto il cantante – sarebbero intasati da testi di rapper che quando sono giovani o anche meno dicono le medesime cose quindi non era neanche un testo così originale”.



Sul finale ha concluso dicendo: “non biasimo chi si indigna, ma trovo un po’ inutili i procedimenti giudiziari volti a finire nel nulla e solo a creare indignazione a chi ha la bandierina italiana nel profilo di twitter ma ragazzi – è il suo invito – abbassate le vostre aspettative, viviamo in Italia dove chi ricoprirà alte cariche di governo nel futuro brevissimo potrebbe essere Giorgia Meloni che a 18 anni non diceva cose più intelligenti”.