Fedez è finito nell’occhio del ciclone nella giornata di oggi per aver denunciato un parcheggiatore abusivo 60enne di Milano. L’artista e la sua assistente hanno segnalato il parcheggiatore alle autorità e lo stesso abusivo è stato sanzionato e quindi denunciato per esercizio abusivo della professione. A riportate la notizia è il quotidiano Repubblica, edizione Milano, che spiega come la vicenda si sia svolta in quel di via Doria, in stazione centrale nel capoluogo lombardo: il 60enne stava girando fra le auto e indicava alle persone dove poter parcheggiare, chiedendo soldi in cambio. L’episodio è avvenuto martedì mattina, e Fedez e la sua assistente hanno spiegato che non era la prima volta che assistevano a questa scena, di conseguenza la polizia è intervenuta denunciando il tutto.



Una volante dell’ufficio prevenzione generale della questura si è recata sul posto ed ha trovato il 60enne, risultato essere un uomo senza fissa dimora, in possesso di banconote di piccolo taglio e un libretto in cui erano elencate le targhe delle auto parcheggiate in via Doria. Dopo la denuncia è emerso che il parcheggiatore abusivo avesse già commesso in passato atti simili, ed inoltre, la scoperta dell’elenco delle targhe ha sollevato dei dubbi nelle autorità circa le intenzioni e il comportamento dello stesso individuo.



FEDEZ DENUNCIA PARCHEGGIATORE ABUSIVO A MILANO: UN PROBLEMA BEN NOTO IN ZONA

Purtroppo alla Stazione Centrale di Milano quello dei parcheggiatori abusivi è un problema estremamente diffuso: chi non paga rischia di trovarsi l’auto rovinata, di conseguenza sono in pochi che si ribellano, soprattutto tenendo conto anche dei pochi parcheggi presenti in zona.

In ogni caso, come prevedibile, la denuncia di Fedez e della sua assistente ha creato non poca polemica, dividendo di fatto in due il pubblico fra chi si è detto d’accordo con lo stesso artista e chi invece ha condannato il gesto. Su Twitter ad esempio, c’è chi ha fatto notare come l’artista abbia fatto bene e abbia fatto soprattutto il suo dovere da cittadino, mentre altri fanno notare che il denunciato fosse un uomo povero, senza fissa dimora.