C’è anche Fedez, tra gli ospiti della nuova puntata di Che tempo che fa, il talk show condotto da Fabio Fazio in onda come ogni domenica in prima serata su Rai3. Da poco ha girato il primo videoclip di un suo brano dopo mesi che – causa Covid – non ne aveva avuto occasione, e per le riprese ha coinvolto anche la moglie Chiara Ferragni. Ultimamente, Fedez è tornato a ricoprire un ruolo di rilievo all’interno della scena pubblica non tanto ‘grazie’ alla sua musica, quanto piuttosto a causa delle polemiche che lo hanno visto protagonista insieme prima a alla politica Giorgia Meloni e poi all’associazione consumatori del Codacons. Il rapper milanese ha infatti frainteso una critica che Meloni rivolgeva agli assassini del giovane Willy Monteiro Duarte, intendendola come indirizzata a sé e non – come invece era – ai colpevoli dell’omicidio. Le risposte sono state eliminate dai social non appena la leader di FdI gli ha notificato lo sbaglio.
Fedez e quel verso provocatorio nel nuovo singolo Roses
Oltre allo scontro avuto con Giorgia Meloni, Fedez si è reso protagonista di un altro botta e risposta questa volta nientemeno che con ‘la Chiesa’. Recentemente, infatti, ha intrattenuto su Instagram un dialogo dalle premesse edificanti con don Alberto Ravagnani, il prete social che lo ha invitato a rivalutare la realtà degli oratori e a non essere così prevenuto nei confronti degli ecclesiastici. Nel testo di Roses, uno dei suoi ultimi singoli, Fedez citava e a suo modo ‘denunciava’ la problematica della pedofilia all’interno degli ambienti in questione, dando tuttavia l’impressione di fare di tutta l’erba un fascio. Il verso incriminato non è andato giù a don Alberto, che lo ha invitato ad aprirsi al confronto e magari a visitare un oratorio per costruirsi un’idea più personale.
Partita non ancora chiusa tra il Codacons e Fedez
Sulla scia della polemica scoppiata dopo l’uscita di Roses, ne è in seguito sorta un’altra, questa volta riguardante più specificamente sua moglie Chiara Ferragni. Sì, perché la sua ultima intervista a Vanity Fair era corredata da un’immagine che la ritraeva come la Madonna con Bambino di Giovan Battista Salvi e che per questo ha “generato indignazione e raccapriccio nell’opinione pubblica e sul web”. Sono le parole del Codacons, a cui Fedez replica con un laconico e inconcludente “mi mancavano”. Di fatto, lui e il Codacons sono ‘nemici’ di vecchia data: già una volta l’associazione aveva protestato per l’accostamento dell’influencer al prossimo Festival di Sanremo, denunciandola come “una scelta sbagliata per l’azienda, che dovrebbe individuare modelli più adatti all’interno di programmi diretti ad un vasto pubblico”.