“Parlano di massacro, ma poi è andato a Ibiza a ballare“. Così Fedez ha parlato a Zona Bianca, intervistato in esclusiva sul caso del presunto pestaggio di Cristiano Iovino, personal trainer dei vip che avrebbe subito un’aggressione da parte di una decina di ultras del Milan davanti al suo residence. Secondo quanto riportato nelle scorse ore, il rapper sarebbe stato dato tra i presenti ma respinge con forza questa ricostruzione e, ai microfoni della trasmissione, ha fornito una ricostruzione diversa della vicenda.
Alcuni testimoni, stando a quanto riporta Ansa, lo avrebbero visto durante la rissa e lo avrebbero riconosciuto indicando che fosse in compagnia di una giovane, ma il cantante ha dichiarato tutt’altro. “Se non ci fosse il mio nome, non ci sarebbe notizia“, ha commentato davanti alle televamere ribadendo alcuni dettagli della storia che ritiene sia stata raccontata in modo diverso da come sarebbe andata realmente.
Le parole del rapper: “Nessun referto medico”
Nel suo intervento sul presunto pestaggio di Iovino, Fedez ha ricalcato alcuni elementi che gli sarebbero stati raccontati e che tenderebbero a smontare la ricostruzione dell’aggressione da parte di almeno 9 ultras milanisti ai danni del noto personal trainer. Secondo il rapper, il caso sarebbe esploso da una “velina” della Procura nella quale si attesterebbero circostanze poi ribaltate nel giro di meno di 24 ore.
Fedez ha dichiarato al programma di Giuseppe Brindisi che, dopo l’arrivo dell’ambulanza sul posto, stando a ciò che gli sarebbe stato riferito, Iovino non sarebbe stato portato in ospedale e “non vi è referto medico” perché il diretto interessato non avrebbe chiesto cure. In assenza di lesioni, ha detto Fedez, e di una denuncia, cadrebbe l’intera storia del brutale pestaggio. Ha inoltre smentito l’ipotesi che in un video di una telecamera di sorveglianza si sia registrata la sua presenza al momento dei presunti fatti: “Quindi di cosa stiamo parlando? Io non c’ero“.