Fedez a Sanremo con “Muschio Selvaggio”: l’annuncio su Instagram
In occasione del grande ritorno del Festival di Sanremo, sono numerosi gli eventi collaterali che popoleranno la scena televisiva a supporto della kermesse. Tra questi, spazio anche al debutto in televisione del podcast “Muschio Selvaggio” condotto da Fedez e Luis Sal, un prodotto di grande successo nel quale la coppia, di volta in volta, intervista personaggi della televisione, della musica e dello spettacolo. “È ufficiale: Muschio Selvaggio si trasferisce a Sanremo. Dalle 18.45 su Rai2 per tutta la settimana del Festival, e dalle 19 su Raiplay e Raiplay Sound. Ci vediamo là” l’annuncio sulla pagina Instagram del podcast, dopo giorni di voci e indiscrezioni.
Dunque, è in arrivo una nuova avventura per Fedez ed è attesissimo anche il suo ritorno in Rai, dopo le polemiche. Il rapper sarà infatti protagonista del Festival di Sanremo in molteplici occasioni. Non solo duetterà con gli Articolo 31 nella Serata delle Cover, ma sarà uno dei grandi ospiti (oltre a Guè, Salmo e Takagi & Ketra) ad esibirsi sul palco galleggiante di Sanremo.
Fedez torna in Rai, ma fioccano critiche: “Prima attacca poi collabora“
Tuttavia il ritorno in Rai di Fedez, che nelle ultime ore è finito nella polemica per aver sminuito il karate durante una puntata del podcast, è stato accolto da critiche contrastanti. Il post di “Muschio Selvaggio” condiviso su Instagram è stato inondato di commenti e, oltre a messaggi super positivi per questa nuova avventura del rapper, ci sono anche aspre critiche. “Fedez prima attacca poi collabora. Lo ha fatto con la scena rap italiana e adesso con la rai. IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO” si legge. Ma anche, con una sottile ironia: “EH MA LA RAI NON MI FA PARLAREEEEE!1!!11!“.
Numerosi utenti considerano infatti ipocrita la scelta del rapper di tornare in Rai dopo averne parlato male per anni: “Dopo aver parlato della rai come me*a per anni that’s funny“. Una scelta che, dunque, fa inevitabilmente discutere e divide l’opinione pubblica, ripensando al duro intervento nel corso del Concertone del 1° maggio del 2021, quando attaccò la Rai accusandola di censura in merito alla sua presa di posizione sull’allora tema politico legato al Ddl Zan.