Massimiliano Fedriga aggredito durante un comizio elettorale. È successo a Tolmezzo, di fronte anche a vari esponenti politici. Un uomo di 67 anni, residente nella zona, ha interrotto ripetutamente l’evento e, in evidente stato di ubriachezza, si è improvvisamente scagliato contro il governatore del Friuli Venezia Giulia. Grazie all’intervento tempestivo del comandante del Nucleo Radiomobile è stato bloccato in tempo. Stando a quanto riportato dal Gazzettino, tra i due c’è stata una colluttazione, poi l’intervento di altri carabinieri ha permesso di fermare in maniera definitiva l’assalitore. Il 67enne è stato quindi portato in caserma, dove ha cominciato a proferire frasi minacciose e oltraggiose nei confronti del sottufficiale e dell’Arma dei Carabinieri. Inoltre, si è rifiutato di fornire le sue generalità. L’uomo è stato quindi arrestato per violenza, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le indicazioni sulla propria identità e ubriachezza, ed è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
FEDRIGA AGGREDITO DURANTE COMIZIO A TOLMEZZO
Massimiliano Fedriga era arrivato a Tolmezzo per sostenere la campagna elettorale della candidata sindaco Laura D’Orlando in vista delle prossime elezioni comunali. Qui l’esagitato prima ha interrotto a più riprese l’incontro con urla e fischi, poi ha iniziato a inveire contro i presenti, disturbando il comizio sin dalle prime battute, lamentando problemi di carenza alle infrastrutture locali. Stando a quanto riportato dal Messaggero Veneto, è intervenuto l’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberto, poi ha preso la parola il governatore del Friuli Venezia Giulia, che è stato più volte interrotto dal pensionato. Già placato dal consigliere comunale Dario Zearo, il 67enne – dopo una sfilza di insulti, frasi offensive e pesanti – si è avvicinato con passo deciso al governatore, arrivando a 3-4 metri di distanza. A quel punto il luogotenente Domenico Colonna lo ha bloccato, evitando ogni contatto tra il presidente della Regione e l’esagitato.