Felice e Lidia, chi sono i genitori di Joe Bastianich
Felice e Lidia Bastianich sono i genitori di Joe Bastianich, primogenito della coppia che negli Stati Uniti, è emigrata dopo l’esilio dall’Istria. Oltre a Joe, la coppia ha anche avuto una seconda figlia, Tanya. Quando arrivarono negli stati Uniti dove, poi, sono nati e cresciuti i figli, Felice e Lidia non avevano nulla ma come tanti altri italiani emigrati all’estero, deciso di lavorare nel mondo della ristorazione. Nel 1964 comprarono il primo ristorante, il piccolo Buonavia e nel 1979 comprarono il Villa Seconda. Tuttavia, quando Joe aveva tredici anni, Felice e Lidia Bastianich decisero di lanciarsi in un’impresa ancora più grande vendendo entrambi i ristoranti per lanciare il Felidia (il cui nome deriva dalla crasi dei nomi dei genitori di Joe), a Manhattan.
Nella ristorazione, i genitori di Joe Bastianich hanno trovato la loro strada riuscendo, anche a fornire ai figli gli strumenti per costruirsi un futuro. Felice Bastianich è venuto a mancare nel 2010 mentre Lidia è stata giudice insieme al figlio del reality Family Food Fight Italia.
Joe Bastianich sui genitori Felice e Lidia
Joe Bastianich ha sempre avuto un rapporto splendido con i genitori Felice e Lidia che ha reso nonni di tre nipoti, Olivia, Miles e Ethan. Del padre, in un’intervista rilasciata ai microfoni di Oggi è un altro giorno, ha detto: “Mio padre era un emigrante, è venuto in America. È un uomo molto semplice che è andato via dalla guerra, ha visto la fame. Ha trovato il suo mondo con la ristorazione. Era spilorcio perché ha vissuto una storia drammatica, viene dalla guerra, per lui il successo era la musica, cibo a casa. Le regole del successo sono le sue, le trasformo per il mondo moderno. Anche le cose semplici possono avere valore in un mondo così complesso”.
La mamma, invece, è sempre stata una fonte d’ispirazione come ha scritto lui stesso nella didascalia di una foto pubblicata su Facebook nel 2018: “Mia madre Lidia Bastianich è sempre stata per me fonte di ispirazione. Lei mi ha insegnato ad affrontare le sfide: duro lavoro e sfidare i proprio limiti, solo così si può arrivare lontano”.