Felice Maniero, nome piuttosto noto nell’ambiente della mala del Brenta, è tornato (nuovamente) libero da qualche giorno. Stava, infatti, scontando una pena a 4 anni inflittagli nel 2019 dopo la denuncia, da parte della ex compagna Marta, per maltrattamenti e violenza domestica. Da tempo non si faceva più chiamare con il suo nome, ma era “diventato” Luca Mori per scappare ai suoi compagni malavitosi. Felice Maniero, infatti, dopo alcuni arresti avrebbe ceduto, denunciando alcuni suoi compagni al fine di farsi ridurre la pena, riuscendo a riottenere la libertà, ma cambiando nome e residenza grazie ad un programma di protezione testimoni, nel quale si era portato anche la sua storica fidanzata, la Marta che l’ha denunciato.
La reazione della ex alla liberazione di Felice Maniero
Insomma, Felice Maniero avrebbe potuto trascorrere in carcere molto più tempo, grazie ad una fitta e lunga fedina penale di reati più o meno gravi compiuti con la mala del Brenta. Nell’organizzazione, infatti, era diventato un vero e proprio leader, con un ricco numero di collaboratori (o sottoposti), con i quali avrebbe condotto rapine, furti, spaccio ed omicidi, tra cui anche lo “spettacolare” assalto all’Hotel Des Bains di Venezia, oppure l’assalto con mitra e bazooka al treno Milano-Venezia.
Ma Felice Maniero si era pentito e redento dal suo passato, dedicandosi ad una vita più tranquilla, come imprenditore nel settore delle casette per l’acqua comunali. Nel 2019, tuttavia, la ex compagna Marta lo denunciò, raccontando, tra le altre cose, che “una sera d’autunno, tornato dal bar, mi ha preso per il collo e mi ha messo al muro”, oppure che “una mattina mi ha colpito con schiaffi, buttata a terra e preso a calci e per i capelli“. La costringeva a fare le flessioni e la denigrava, circostanze che lui ha sempre negato. Ora, Felice Maniero ha scontato la sua pena, secondo la procura (mentre l’avvocato non conferma) ed è tornato libero da qualche giorno. Marta, che nel frattempo ha cambiato nome, città e vita, commentando la scarcerazione, ha detto che “me lo aspettavo. Sono preoccupata per me stessa: in tutto questo tempo non ho mai smesso di esserlo. D’ora in avanti sarò costretta a Felice Maniero”.