Piero Chiambretti, ospite a Domenica In, su Rai 1, ha parlato del bellissimo rapporto con la madre Felicita, morta nel 2020 a causa del covid. “Era fantastica, fu la mia prima grande ammiratrice. Eravamo figlio e madre, ma anche fratelli e amici, mi ha avuto a 19 anni e avevamo una differenza d’età minima. Ho capito la qualità della donna quando ho scoperto che non aveva marito, facendomi da madre e da padre”.
“Poi”, racconta Piero Chiambretti di mamma Felicita, “è arrivato il covid e nell’ondata del 2020 fummo tra i primi ad ammalarci, ricoverandoci in ospedale assieme. Le avevano detto che stava benissimo, che sarebbe tornata a casa il giorno dopo e quando mi vide era convinta che fossi andato a prenderla, ma fu per ricoverarmi e non riuscì a dirglielo perché era lontana. In 5 giorni è mancata e qualche ora prima che succedesse l’hanno portata nella mia stanza”. Tuttavia, si addormentò proprio in quel momento, “e mi risveglio mentre il medico ne dichiara la morte. Mi sono alzato, l’ho guardata e quando l’hanno portata via mi sono riaddormentato. Venni svegliato alle 4 del mattino per gli esami del sangue, non so cosa sia successo e dopo 15 minuti l’infermiera tornò e mi disse che ero guarito. Mia madre”, racconta Piero Chiambretti chiudendo il ricordo di Felicita, “mi ha dato la vita due volte. Nessuno poteva fare funerali quel giorno, ma un addetto delle pompe funebri fece scrivere in un bigliettino la frase di una sua poesia, che citava i fiocchi di neve.. Quel giorno nevicò“. (Agg. di Lorenzo Drigo)
Felicita, la mamma di Piero Chiambretti morta per Covid-19
Felicita è stata la mamma Piero Chiambretti. Un amore infinito quello del conduttore televisivo per la mamma morta a causa del Covid-19. Era il 21 marzo del 2020 quando Felicita Chiambretti muore presso l’ospedale San Mauriziano di Torino dove era stata ricoverata insieme al figlio per l’aggravarsi dei sintomi da Coronavirus. Mamma e figlio, infatti, erano stati ricoverati insieme per delle complicazione legate alla malattia da Covid-19. Momenti terribili che il conduttore Mediaset ha ricordato così dalle pagine de Il Corriere della Sera: “erano le 4 del pomeriggio, ma a me sembravano le nove di sera. I medici mi dicono che mia mamma Felicita sarà messa vicino a me, per l’ultimo giro di valzer, nella stanza dove sono ricoverato come lei per il Covid. Ricordo che mamma arriva, come in un sogno”.
Il racconto di Piero Chiambretti prosegue con un terribile epilogo: “mi addormento serenamente e a un certo punto entra Chiara, l’infermiera, che le mette due dita vicino alla carotide e ne accerta la morte. Mi riaddormento, mamma viene portata via. Poi mi sveglio alle 4 di mattina per i primi esami e accade il miracoloso: i miei valori, che fino a quel momento non davano segni di miglioramento, finalmente iniziano a risalire. È lì che sono guarito, in quel passaggio dalla morte alla vita in cui mia madre rinunciando alla sua ha scelto di darmi la vita per la seconda volta”.
Piero Chiambretti sulla morte di mamma Felicita: “il tempo non risolve le cose”
La morte di mamma Felicita ha sconvolto la vita di Piero Chiambretti. A distanza di anni dalla scomparsa dell’amata mamma, il conduttore ha confessato che il dolore non è mai passato. ” Ci resto male ogni volta, non è vero che il tempo risolve le cose” – ha detto il conduttore che parlando proprio del ruolo delle mamme ha detto – “le mamme non dovrebbero morire mai, perché danno la vita”.
Il rapporto tra Piero Chiambretti e la madre Felicita era davvero forte, visto che il conduttore non hai mai conosciuto il padre che ha più volte descritto come “cattivo. “Non si prese le sue responsabilità. Ma sono felicissimo così e non vorrei mai essere considerato una vittima. Sono stato fortunato, perché una madre che vale per due è sempre meglio di un padre che non vale niente”.