Il calciomercato Napoli dovrà presto fare i conti con la sostituzione dei suoi big in uscita: su Dries Mertens abbiamo ancora poche novità visto che il belga non ha ancora deciso sul rinnovo del contratto (la posizione della società è quella di attendere che sia lui a scegliere se restare o meno), mentre è praticamente certa la partenza di José Callejon. Lo spagnolo nelle sette stagioni trascorse in azzurro è stato un calciatore fondamentale: ottimo realizzatore nell’era di Rafa Benitez e Maurizio Sarri, con Carlo Ancelotti e Gennaro Gattuso ha segnato molto meno ma la sua importanza nel raccordare i reparti, allungare la squadra e aiutare nella fase difensiva è stata sotto gli occhi di tutti, tanto che il vero insostituibile è sempre stato lui. Ora però si pensa a quello che succederà dopo: evidentemente prendere il posto di un giocatore simile non sarà semplice, e allora la società starebbe pensando, su indicazione del suo allenatore, di cambiare radicalmente con un profilo riportato dal Corriere dello Sport.
FELIPE ANDERSON AL NAPOLI? CALCIOMERCATO, IDEA COME POST-CALLEJON
Radicalmente, oppure no? Felipe Anderson è uno dei nomi sulla lista per la corsia destra offensiva. Un calciatore che ha avuto la sua consacrazione nella sua seconda stagione alla Lazio, allenato da Stefano Pioli e capace di segnare 10 gol in Serie A. con Simone Inzaghi le cose sono andate meno bene, gli infortuni hanno sicuramente influito sul rendimento del brasiliano che alla fine è stato venduto al West Ham. Con la sua cessione i biancocelesti hanno racimolato 38 milioni di euro, utili per costruire quella macchina perfetta che oggi sta lottando per lo scudetto; Felipe Anderson ora è nel mirino del Napoli, e riguardo il discorso tattico va detto che, pur rimanendo un esterno prettamente offensivo e capace di grandi folate palla al piede, è abituato a giocare in un sistema che prevede la difesa a tre, e nel quale era obbligato a percorrere tutta la fascia. Non sarebbe una replica esatta del Callejon visto al San Paolo, ma nemmeno un elemento totalmente avulso dal sistema.
Il problema di Felipe Anderson, e principale dubbio per un suo arrivo al Napoli al netto della richiesta degli Hammers (almeno 50 milioni) resta la continuità: non solo fisica, ma anche di rendimento sul campo. Alla Lazio il brasiliano è stato prima un oggetto misterioso, poi il trascinatore della squadra e infine ancora un giocatore in calo, pagato tanto e poco utile alla causa. Nel West Ham la parabola sembra essere la stessa: eccellente il primo anno sotto Manuel Pellegrini, ma nella seconda stagione (quella in corso) ha trovato molto meno feeling e con David Moyes (nella cui gestione è comunque arrivato l’unico gol in Premier League) i rapporti non sembrano essere eccezionali, se è vero che nelle ultime due partite prima dello stop per il Coronavirus ha giocato un totale di 4 minuti. Per il Napoli, Felipe Anderson potrebbe comunque rappresentare una bella occasione: qualora le difficoltà del brasiliano a Londra dovessero continuare il prezzo si potrebbe anche abbassare, pertanto vedremo se Cristiano Giuntoli avrà qualche chance in più.