Felipe Massa ha avviato un procedimento legale per il Mondiale di F1 del 2008 vinto da Lewis Hamilton. Il pilota brasiliano è infatti convinto che il titolo sarebbe stato suo, senza il crashgate, ovvero l’incidente di Nelsinho Piquet a Singapore che fece trionfare Fernando Alonso dopo un suo disastroso pit stop. “Le gare truccate vanno annullate, è una regola dello sport”, ha affermato in una intervista a La Stampa.
È ormai noto da tempo che quell’episodio fu preordinato, ma soltanto adesso è stata richiesta la revisione. “A marzo abbiamo letto l’intervista a Ecclestone che ammette l’irregolarità di un Gp che ha cambiato l’esito del campionato. Lo faccio solo per la giustizia dello sport. Da allora una squadra di avvocati sta studiando il caso e ritiene che ci sia una causa per cui lottare. Abbiamo scritto a F1 e Fia, poi decideremo se andare in tribunale”, ha raccontato Felipe Massa. I colleghi, tuttavia, non sono concordi. “Non sono interessato a rivangare una vicenda di 15 anni fa”, ha sentenziato Lewis Hamilton senza pensare alla possibilità di essere privato di uno dei suoi titoli.
Felipe Massa: “Crashgate? Gare truccate vanno annullate”. Il parere sulla Ferrari
Al di là del crashgate, Felipe Massa ha parlato anche della FerrariFerrari, con cui correva proprio nel 2008. “Nel breve termine ci sono poche possibilità che riesca a uscire dal momento negativo. I grandi domini della e poi di Red Bull e Mercedes sono cominciati dopo un cambio delle regole. E poi a Maranello devono cambiare mentalità”, questo il parere del pilota. E precisa: “Faccio il tifo per loro, ma non ho visto miglioramenti quest’anno, non c’è perfezione nel lavoro. La Aston Martin per crescere ha preso tecnici della Red Bull. In Ferrari dicono ‘noi abbiamo la nostra squadra, seguiamo la nostra direzione’. Forse è il momento di guardarsi intorno”.