Lo psichiatra Giancarlo Cerveri non ha dubbi: “Quello dei femminicidi è un allarme sociale. Ed è solo la punta dell’iceberg di un problema molto più diffuso: le coppie violente, quelle in cui regna la paura. È l’atto ultimo di una serie di botte, minacce, pressioni. Le case in cui non si arriva all’omicidio ma ci sono estremi per una denuncia sono moltissime”, ha affermato in una intervista a Il Giornale.



Le vittime che si sono rivolte al professionista sono numerose. “Ho conosciuto donne che avevano il terrore di addormentarsi nel letto ma erano costrette a stare nella stessa casa con il marito, altre che per sofferenza hanno sviluppato malattie mentali, altre che si sono rifugiate nell’alcol e ne sono diventate dipendenti”, ha raccontato. È per questo motivo che serve intervenire. “Si deve aiutare le donne che lanciano l’allarme in modo veloce e ben strutturato. Tante hanno paura di denunciare perché temono ritorsioni. È fondamentale proteggerle realmente. Negli Stati Uniti su questo tema c’è molta sensibilità già da anni, è ora che si organizzi un sistema di protezione anche in Italia”.



“Femminicidi allarme sociale, paura regna nelle coppie”, il parere di Cerveri

Il caso di Giulia Cecchettin è soltanto uno degli ultimi dei tanti di femminicidi. Le donne che sono state minacciate in questi giorni di fare la stessa fine della ventiduenne sono numerose. “Siamo nel registro verbale della violenza. Citare questa tragedia fa sentire il maschio legittimato, in diritto di minacciare. Dico maschio, non uomo. Proprio nell’accezione più predatoria del termine, più rabbiosa”, ha sottolineato lo psichiatra Giancarlo Cerveri.

Molto spesso a comportarsi in questo modo sono coloro che all’apparenza sembrano diversi. È proprio quanto accaduto con Filippo Turetta. I genitori ancora non si danno pace. “Per loro è il figlio, non l’assassino. Ora siamo nella fase in cui bisogna capire cosa è successo, come è stato possibile. Bisogna dare il nome alle cose. E soprattutto rendersi conto che l’omicidio è l’ultimo atto di una serie di minacce e di stalking”.