Un femminicido si è verificato oggi in quel di Troina, in provincia di Enna (Sicilia), ennesimo atto criminale di questo tipo in Italia. A perdere la vita è stata la 56enne Mariella Marino, ammazzata in strada brutalmente, a colpi d’arma da fuoco: il suo cadavere è stato rinvenuto in via Sollima, nel rione San Basilio, così come riferito dai colleghi di Fanpage. Non vi è ancora certezza circa chi sia stato l’auto di tale efferato omicidio, ma secondo quanto scritto da Fanpage vi sarebbero forti sospetti nei confronti del marito della vittima, il sessantenne imprenditore Maurizio Impellizzeri, che è stato fermato dalle forze dell’ordine dopo che lo stesso sarebbe fuggito.
La donna sarebbe morta attorno alle ore 10:30 di oggi, raggiunta da almeno tre colpi di pistola dinanzi ad un supermercato in centro paese. Secondo quanto emerso pare che la 56enne Mariella Marino abbia tentato di scappare, rifugiandosi in un portone, ma il suo omicida l’avrebbe raggiunta e quindi freddata. Sempre in base alle indiscrezioni trapelate in queste ore, sembra che la povera vittima di femminicidio avesse lasciato il marito per via di alcune continue violenze dello stesso.
FEMMINICIDIO A TROINA, LA VITTIMA AVEVA LASCIATO IL MARITO PER LE TROPPE VIOLENZE
Nonostante la separazione le violenze sarebbero continuate al punto che pochi giorni fa la donna aveva denunciato di essere oggetto di continue angherie. Impellizzeri sarebbe scappato dopo l’omicidio per poi rientrare a casa dove è stato bloccato dalle forze dell’ordine e quindi condotto nella caserma dei carabinieri dove è stato poi interrogato dal pubblico ministero Michele Benintende, e dove si troverebbe ora.
In ogni caso sono in corso delle indagini per cercare di ricostruire nel dettaglio quanto accaduto ed accertare eventuali responsabilità anche se, come detto sopra, i sospetti nei confronti dell’uomo sembrerebbero essere ben definiti. La coppia aveva due figli già adulti, e sembra che siano stati proprio loro a convincere la madre a separarsi dal loro padre violento.