Il Fentanyl potrebbe presto diventare un problema più serio del previsto anche in Italia dopo l’epidemia “degli zombie” negli Stati Uniti. Il farmaco, infatti, è sempre più diffuso anche nel nostro Paese, tanto che è stato lanciato un allarme dal Ministero della Salute. A parlarne è stato il ministro Orazio Schillaci, a margine dell’inaugurazione della Race for The Cure, corsa benefica a sostegno della lotta contro il tumore al seno che si terrà a Roma domenica. Il ministro, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha spiegato che il governo ha messo “su un piano accurato grazie alla regia del sottosegretario Mantovano. Credo che sia molto importante essere pronti a eventuali aumenti di diffusione di questa droga sintetica che in Usa è un problema sociale”.



Per questo motivo diversi ministeri si stanno muovendo, pronti ad intervenire in caso di diffusione, anche se la speranza è che non si arrivi ad una situazione come quella registrata negli Stati Uniti.”La maggiore attenzione sta facendo emergere un fenomeno che in Italia non ha la consistenza e gli effetti devastanti che ha in altre parti del mondo, ma che comunque esiste anche da noi” ha spiegato poi il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, durante una conferenza stampa sull’argomento tenutasi a Palazzo Chigi. Secondo Mantovano “l’impegno che il governo italiano sta mettendo sul tappeto si snoda su vari livelli, a cominciare da quello internazionale”.



Fentanyl, il governo monitora il dark web

Il governo, per tenere sotto controllo la diffusione del Fentanyl, sta effettuando anche un monitoraggio web dal quale è emerso che viene spacciato soprattutto via internet “su siti cinesi, con recapito a mezzo poste e pagamento con criptovalute” per renderle “non tracciabili”. Tutti, dunque, dovrebbero evitare tali siti “tenendo conto che questa diffusione può avvenire o con delle prescrizioni vere e proprie o come farmaci o con” operazioni “mascherate, abbiamo per esempio scoperte che dietro la dicitura ‘chinewhite’ si cela il Fentanyl” ha aggiunto Mantovano.



Il farmaco ha effetti devastanti e sul caso stanno lavorando “anche i servizi segreti”, impiegati soprattutto “sul monitoraggio”. Secondo gli esperti, tale droga sintetica ha effetti più forti della morfina e risulta essere inoltre più tossica. Le sue conseguenze possono essere infatti particolarmente gravi e letali, come mostrano i casi – sempre più numerosi – degli Stati Uniti.