Mezzanotte era passata all’incirca da trenta minuti quando, sabato scorso, due ladri incappucciati hanno fatto irruzione nella casa della 73enne Linda Ellis a Goldsboro, in North Carolina (Usa) per compiere una rapina. Quando la polizia, rispondendo alla chiamata di una sparatoria al numero 402 di S. William Street è arrivata sul posto, la scena che si è trovata davanti era la seguente: in casa, la proprietaria, la signora Linda, era stata ferita alla gamba da un colpo di arma da fuoco; a pochi isolati di distanza, un altro ragazzo era stato sparato e versava in gravissime condizioni: si trattava del 19enne Khalil Herring, uno dei rapinatori. Chi gli aveva sparato? Non la donna, bensì il nipote di 12 anni, il quale, vedendo la nonna in difficoltà aveva preso la pistola e sparato ai ladri riuscendo a metterli in fuga…
LADRI SPARANO ALLA NONNA DURANTE RAPINA IN CASA: 12ENNE NE UCCIDE UNO E LI METTE IN FUGA
Sia la donna che il rapinatore sono stati trasportati in ospedale, ma se i medici hanno impiegato poco tempo a stabilizzare la donna, lo stesso non può dirsi per il ladro, colpito mortalmente dal 12enne e deceduto poche ore più tardi a causa delle ferite riportate. Dell’altro rapinatore, invece, per il momento si sono perse le tracce. La polizia locale ha comunicato di star indagando sul caso, ma per il 12enne che ha aperto il fuoco non dovrebbero esserci conseguenze di tipo legale. Le forze dell’ordine non sembrano infatti intenzionate ad aprire alcun tipo di procedimento nei suoi confronti dal momento che avrebbe agito per “legittima difesa“. Per ora le generalità del ragazzino non sono state rese note, ma nella comunità di Goldsboro, dove anche la Nonna è molto conosciuta e stimata, la sua azione è stata accolta come un atto d’eroismo.