Tanta paura per il pilota ex di Formula 1, Fernando Alonso, a seguito di un incidente, fortunatamente senza alcuna conseguenza, avvenuto durante la tappa odierna della Dakar 2020. L’ex campione del mondo di F1 ha preso una cunetta con il suo fuoristrada Toyota forse troppo velocemente, e di conseguenza si è ribaltato più volte, facendo temere il peggio. A bordo del mezzo nipponico, anche Marco Coma, navigatore d’eccezione per Alonso, essendo il motociclista spagnolo che con la Ktm ha vinto ben 5 edizioni della Dakar fra il 2006 e il 2015. Nessuna conseguenza fisica per i due iberici, ma decisamente peggiori sono state le conseguenze per la classifica dello stesso Alonso. Il ribaltamento è infatti avvenuto nelle fasi iniziali della tappa, e l’ex pilota di Formula e e il suo navigatore, sono stati costretti a guidare con il parabrezza in frantumi, accumulando un deciso ritardo.



FERNANDO ALONSO, L’INCIDENTE ALLA DAKAR COSTA CARO

Come si può vedere nel filmato qui sotto, Alonso e Coma hanno affrontato una duna ad alta velocità, e dopo una doppia “piroetta”, il mezzo è ripartito, con i due piloti che non sono nemmeno scesi dal mezzo. Alla fine, però, il ritardo è stato pesante, ben un’ora, 17 minuti e 33 secondi, distacco che probabilmente condannerà definitivamente Alonso, e i suoi sogni di vincere la Dakar o per lo meno, di lottare per la vittoria fino alle ultime battute. Sorride invece Carlos Sainz, ex campione del mondo di Rally, nonché già vincitore della Dakar nel 2010 e nel 2018, che ha concluso la decima tappa davanti a tutti, allargando così il divario dagli inseguitori, leggasi Stephane Peterhansel su X Raid Mini, e Nasser Al-Attiyah su Toyota, che hanno preso rispettivamente 11 minuti e 47 secondi, e 17 minuti e 46 secondi. Nelle moto, infine, vittoria per Joan Barreda su Honda, davanti a Ricky Brabec sempre su Honda, e al cileno Quintanilla.



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