E’ stato ucciso a colpi di pistola Fernando Villavicencio, 59enne giornalista fra gli otto candidati alla presidenza dell’Ecuador. Nello stato del Sud America si terranno le elezioni fra pochi giorni, precisamente il prossimo 20 agosto, e il membro dell’Assemblea nazionale del Paese faceva appunto parte del gruppo degli eleggibili, ma nelle scorse ore è stato assassinato. A poca distanza dall’apertura dei seggi in Ecuador, così come riferisce la BBC ma anche RaiNews, Fernando Villavicencio è stato ucciso mentre stava concludendo un comizio della sua campagna elettorale in quel della capitale ecuadoregna, Quito. Stando a quanto emerso, il 59enne giornalista sarebbe stato raggiunto da alcuni colpi di pistola sparati da degli sconosciuti.
In seguito l’ufficio del procuratore generale ha fatto sapere che un sospettato è stato arrestato ma sarebbe morto a seguito delle ferite riportate, di conseguenza è ipotizzabile uno scontro a fuoco con la polizia. Guillermo Lasso, attuale presidente dell’Ecuador, ha confermato la notizia, dicendosi indignato e promettendo che “Questo crimine non resterà impunito”. Le elezioni in Ecuador si terranno comunque fra dieci giorni, anche senza il povero Villavicencio, che secondo i sondaggi era il quarto o quinto nelle preferenze dei suoi connazionali, fra quelli che si sarebbero sfidati proprio per succedere a Lasso.
FERNANDO VILLAVICENCIO, UCCISO CANDIDATO ECUADOR: IL CORDOGLIO DEI COLLEGHI
Il tema centrale della sua campagna elettorale era la lotta alla corruzione ed evidentemente non andava bene a qualcuno. Poco dopo la conferma della morte del giornalista ed ex deputato, gli altri candidati alla presidenza dell’Ecuador hanno espresso le loro condoglianze ma anche la loro solidarietà a famiglia, amici e parenti.
Otto Sonnenholzner, ex vicepresidente ha espresso di “più sentite condoglianze e il suo profondo cordoglio. Il nostro Paese ci è sfuggito di mano”, ha aggiunto, riferendosi agli evidenti problemi di sicurezza dell’Ecuador che sono stati centrali nel dibattito durante la campagna elettorale. Luisa Gonzalez ha invece soiegato di aver ricevuto “con indignazione, impotenza e profonda tristezza la terribile notizia dell’attentato che ha portato alla morte di Fernando Villavicencio. Questo atto vile non resterà impunito”.