Dopo il successo dello scorso anno al Parco Massari in una veste da boutique festival, Ferrara Sotto le Stelle, giunta alla sua ventiseiesima edizione e che dal 2020 vede la direzione artistica di Corrado Nuccini, continua il percorso di attraversamento e abitazione della città e nel 2022 si trasferisce in uno scenario in bilico fra ambiente naturale, spazio urbano e archeologia industriale, tra il fiume e il centro storico: la Nuova Darsena, uno dei luoghi ferraresi al centro del processo di rigenerazione urbana, uno spazio pensato per il tempo libero, la produzione creativa e le attività all’aria aperta. Un ambiente in linea con la nuova identità di Ferrara Sotto le Stelle e in grado di accogliere pubblici diversi pronti a farsi comunità.
Ecco quindi che anche la line up di questa edizione attraversa i generi più vari, esplorando sonorità diverse e innovative, puntando all’inclusività e al gender balance: dal cantautorato soffice e poetico di Giorgio Poi a quello onirico e cangiante di Venerus, dalla travolgente festa di Cosmo alle potenti stratificazioni sonore di una band di culto come The Jesus and Mary Chain, dall’energia unica e calamitante de La Rappresentante di Lista al concerto speciale di una band stellare, The Smile. E poi la freschezza intraprendente dei BNKR44, la magia evocativa di Matilde Davoli, il sound esorcizzante di Whitemary, la potente delicatezza di Marta Del Grandi e l’inedita miscela sonora di Ibisco.
Cinque giorni di concerti imperdibili in una location rinnovata e perfetta per ospitare il pubblico di Ferrara Sotto le Stelle, che ancora una volta si prepara a ritrovarsi nel nome della musica.
IL PROGRAMMA
Il festival si apre mercoledì 15 giugno con una speciale anteprima realizzata in collaborazione con Solido, il coordinamento che riunisce i tre prestigiosi festival emiliano-romagnoli Ferrara Sotto le Stelle, acieloaperto e Arti Vive.
Protagonista della serata Giorgio Poi con il suo ultimo album Gommapiuma, un disco morbido e sospeso, un viaggio tra le nuvole in cui la dimensione onirica e sognante del cantautore si interseca a immagini capaci di sintetizzare il reale e il quotidiano.
In apertura, il vortice poliedrico dei BNKR44, il collettivo toscano che con l’ultimo lavoro Farsi male a noi va bene si conferma tra i nomi più promettenti, originali e interessanti della nuova onda musicale italiana.
Giovedì 16 giugno alla Nuova Darsena arriva invece Venerus. Artista eclettico e raffinato, capace di dare vita a un sound caleidoscopico e impossibile da etichettare, torna a esibirsi live con “Estasi degli angeli”: non un semplice concerto ma un’esperienza, un rito collettivo, un’invocazione. Un viaggio sorprendente e tutto da vivere, tra canzoni amate e tante sorprese, in cui la musica di Venerus e della sua band diventa un traghetto verso altri mondi e nuove dimensioni sonore.
L’opening della serata è affidato a Marta Del Grandi, raffinata cantante e compositrice dall’anima cosmopolita il cui cantautorato bucolico ma anche emotivamente complesso sembra attingere ad aree che vanno oltre le parole (CLASH). Presenta il suo debutto solista Until We Fossilize: un album avant-pop, fortemente influenzato dal suo aver vissuto a lungo in Nepal, in cui coesistono stilemi folk-rock, atmosfere Lynchiane e arrangiamenti che richiamano le colonne sonore di Morricone.
Venerdì 17 giugno Ferrara sarà travolta dall’energia fiammeggiante di Cosmo, nome di spicco della nuova musica italiana, e del suo ultimo album LA TERZA ESTATE DELL’AMORE. Un disco che evoca le rivoluzionarie vibrazioni delle “Summer of love” del passato ed è il suo manifesto programmatico, artistico e politico. Un punto d’incontro tra clubbing, world music, suoni psichedelici e forma canzone che trova suo pieno compimento dal vivo, in un live imperdibile che rimette al centro l’importanza della collettività. Una festa tutta da ballare, dove la musica sarà assoluta protagonista.
L’apertura è affidata a Whitemary, uno dei nomi più promettenti della nuova scena elettronica made in Italy. Un’artista a tutto tondo che scrive, produce, suona e canta tutto da sola, plasmando una musica impulsiva, terapeutica, esorcizzante, come dimostrano canzoni come Niente di Regolare e Credo che tra un po’.
Sabato 18 giugno si esibirà una band iconica che, con il suo sound e il suo stile, ha rivoluzionato gli anni Ottanta e cambiato per sempre la storia della musica alternativa: The Jesus and Mary Chain. Il gruppo scozzese dei fratelli William e Jim Reid fin dagli esordi è stato eletto a band di culto dalla stampa inglese e mondiale grazie al suo sound oscuro, inquieto e stratificato e ai suoi live brevi ma straordinariamente intensi. Punto di riferimento della scena musicale londinese post Sex Pistols, The Jesus and Mary Chain hanno dato vita a un nuovo genere musicale – e a una nuova estetica -, lo shoegaze, diventando capofila di un movimento che annovera tra i suoi adepti artisti del calibro di My Bloody Valentine e Slowdive.
In apertura Matilde Davoli, cantante, chitarrista, compositrice, produttrice e ingegnere del suono dalle radici salentine ma dall’anima e sound internazionale, come dimostra il successo ottenuto all’estero che l’ha portata a calcare palcoscenici prestigiosi come quello del Primavera Sound di Barcellona. Con il suo ultimo disco Home conduce in un viaggio sonoro immersivo e vibrante, di straordinaria potenza evocativa, dove profonde composizioni sonore metropolitane percorrono territori più atmosferici e si intrecciano alla sua voce soave e intensa.
Domenica 19 giugno torna invece La Rappresentante di Lista, reduce dallo straordinario successo dell’esperienza sanremese con Ciao ciao. Il progetto fondato dalla cantante Veronica Lucchesi e dal polistrumentista Dario Mangiaracina sarà di nuovo a Ferrara con un esplosivo live full band in cui porteranno sul palco – insieme a un repertorio ormai decennale – il loro My Mamma Ciao Ciao Edition.
Prima di loro Ibisco, talento bolognese classe 1995, con il suo debut album Nowhere Emilia: una miscela di visioni distorte in bianco e nero, una raccolta personale di travagliate dipendenze e droghe dell’esistenza dove la new wave incontra il cantautorato e si fonde con punk ed elettronica.
La programmazione del festival si espande poi nello spazio e nel tempo ospitando un altro prestigioso nome internazionale. Venerdì 15 luglio in piazza Trento e Trieste Ferrara Sotto le Stelle presenta infatti un grande evento speciale in collaborazione con Ferrara Summer Festival: l’imperdibile e strabiliante live dei The Smile, la band formata da Thom Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead insieme a Tom Skinner dei Sons of Kemet. In apertura, Robert Stillman.