Inaspettatamente – seppur tutta l’Emilia-Romagna sia da già da alcuni giorni al centro di un violento nubifragio che ricorda il triste scenario del maggio 2023 quando un’alluvione causò 17 morti e 20mila sfollati – Ferrara nel corso del pomeriggio di oggi è stata travolta prima dalla grandine e poi da un vero e proprio nubifragio con degli spettacolari (possiamo dirlo visto che non sembrano aver causato particolari danni) video diffusi in rete nelle ultime ore. Nel frattempo, nel resto della regione imperversa il maltempo e la Protezione Civile si è vista costretta ad estendere l’allerta meteo arancione anche per la giornata di giovedì 23 maggio 2024, specialmente sulla costa vicino a Ferrara dove oggi la grandine ha tenuto i cittadini con gli occhi puntati su strade, cortili e parchi.



Le gradinate, infatti, sono piuttosto comuni nel nostro territorio – specialmente sulle regioni del Centro Nord – ma è altrettanto difficile che si sviluppino nel corso di un mese come maggio, quando la pioggia cade abbondante, ma le temperature difficilmente causano lo shock termico necessario ad originare la grandine. Comunque sia Ferrara sembra essere un’eccezione, con una grandine piuttosto intensa durata (come sempre accade) pochi minuti, culmine di un nubifragio che in giornata ha interessato anche le zone di Cocomaro di Focomorto, Francolino, Boara, Formignana e Massa Fiscaglia.



Emilia-Romagna verso lo stato d’emergenza: domani emanata l’allerta meteo arancione su Ferrara

Al di là della spettacolarità della grandine a Ferrara (trovate alcuni video poco più avanti in questa stessa pagina), la condizione in cui versa l’Emilia-Romagna sembra essere abbastanza critica, con il coordinamento regionale intenzionato a dichiarare lo stato d’emergenza appena sarà finita la conta dei danni. Solamente oggi, infatti, a Piacenza il fiume Arda ha raggiunto la piena e causato alcuni allegamenti negli interrati dei comuni di Cadeo, Podenzano e Cortemaggiore Caorso; mentre vicino a Parma (precisamente a Fornovo, dove si sono registrati alcuni allagamenti) sono circa 20 gli sfollati per il maltempo e a Modena i 190mm di pioggia caduti ieri hanno reso temporaneamente inoperativi ospedali e reti fognarie, oltre all’acquedotto di Bologna; stabile – oltre alla grandine e al piccolo nubifragio – la situazione a Ferrara, dove ieri i fiumi Panaro, Reno e Po (la cui foce è proprio nel ferrarese) hanno superato i livelli di guardia, fortunatamente senza esondazioni.



Domani – giovedì 23 maggio 2024 – come vi anticipavamo già poche righe fa, la Protezione Civile ha già emanata l’ennesima allerta meteo arancione che graverà nuovamente (esattamente come oggi) soprattutto nell’area di Ferrare e della costa ferrarese. Le previsioni parlano di “temporali di forte intensità“, accompagnati da “venti forti da sud-ovest” che dovrebbero causare danni soprattutto “sulle zone di pianura settentrionale e sul settore occidentale” con probabili “fenomeni franosi” sui “versanti particolarmente fragili”.

I video della grandine che si è abbattuta su Ferrara