Alta tensione in queste ore in Formula 1 a seguito di alcune indiscrezioni circolanti nel circus e che vogliono di fatto la scuderia Ferrari accerchiata. Come riportato dal sito di Eurosport, nelle ultime ore tre scuderie avrebbero chiesto alla Fia, la Federazione internazionale delle automobili, di investigare appunto nei confronti della “Rossa”, ritenuta troppo simile alla Haas, o per lo meno di investigare sul legame fra il bolide di Maranello e appunto la monoposto americana. Ovviamente è chiaro che la F1-75, avendo vinto due delle prime tre gare del mondiale 2022 di Formula 1, è finita sotto la lente di ingrandimento, e quanto riportato dalla testata tedesca Auto, Motor und Sport, circa appunto questa richiesta di indagine, ne è una conferma.
Come ricorda Eurosport, “Non è un mistero che tra Ferrari e la squadra americana ci sia una certa interazione”, ma fra una collaborazione e un rapporto “illegale” vi sarebbe un abisso. Secondo i team i sospetti sarebbero sul fatto che fra la Ferrari e la Haas vi sarebbe stato un passaggio di informazioni non permesso dal regolamento. In ogni caso le somiglianze fra la VF-22 firmata a stelle e strisce e la F1-75 sono diverse, e ciò ha aiutato appunto ad alimentare i dubbi, tenendo conto anche degli importanti progressi degli americani nel corso di questa stagione (così come della stessa Ferrari), e del fatto che all’interno della Haas vi siano ex ingegneri della Rossa.
FERRARI F1-75 E HAAS, CHIESTA INDAGINE FIA. GUNTHER STEINER: “ORMAI SONO ABITUATO…”
Due giorni fa sulla vicenda si era espresso Gunther Steiner, team principal della scuderia d’oltre oceano, che aveva spiegato: “Ormai non è nemmeno frustrante è diventato normale, ti ci abitui, semmai mi chiedo come sia possibile che se ne parli ancora. Andreas (riferendosi a Seidl, team principal McLaren, ndr) non dirige la FIA, per fortuna, quindi può suggerirlo, ma c’è una governance in atto che lo definirà, per quanto lui voglia gestirlo. Di sicuro, se ci sono aspetti nelle regole che non funzionano per te, non puoi andare a cambiarle. La Mercedes ha vinto il mondiale per otto anni di fila. Avevano un motore molto forte, ma nessuno ha detto, ‘Ora dobbiamo cambiare le regole del motore perché la Mercedes sta vincendo tutto’. C’è una governance in atto – ha concluso – e quando certe persone pensano di poter cambiare tutto semplicemente parlando, non credo che questo accadrà”. Vedremo come evolverà la vicenda.