Voci di addio anticipato di Sebastian Vettel alla Ferrari. Circolano da ieri, dall’ennesima gara deludente per il pilota tedesco. Questo è sicuramente il momento più difficile della sua carriera: alle tensioni per il brusco addio si aggiungono le polemiche delle ultime settimane. Più volte Vettel si è lamentato in maniera plateale della Ferrari. «Questo è il gap che non ci piaceva, ne abbiamo parlato stamattina. Terrò duro, ma sapete che avete fatto un casino», ha detto ad esempio ieri in un team radio infuocato. Anche nel post-gara non ha risparmiato critiche e frecciate alla Scuderia di Maranello. I rapporti sono così tesi che si parla quindi di un divorzio anticipato, uno scenario escluso dal contratto, ma che potrebbe concretizzarsi se entrambe le parti lo volessero. In tal caso, secondo Il Giorno, la sua monoposto potrebbe essere affidata ad Antonio Giovinazzi, in attesa dell’arrivo di Carlos Sainz che sarà il compagno di scuderia di Charles Leclerc.
FERRARI, FURIA VETTEL: VERSO ADDIO ANTICIPATO?
Sebastian Vettel si è lamentato della Ferrari anche a Sky Sport F1: «La strategia non è stata grandiosa. Abbiamo fatto esattamente quello che volevamo evitare. Non so cosa abbiano pensato in quei momenti, ma vabbè, andiamo avanti». Più duro ai microfoni tedeschi di RTL: «Abbiamo parlato esattamente di questa situazione, che se fosse successa, non avremmo dovuto fare quello che alla fine abbiamo fatto, è stato frustrante. Avevo abbastanza velocità per restare fuori. Quelli che erano davanti a me dopo il mio pit stop stavano facendo esattamente gli stessi tempi sul giro che ho fatto io con le gomme più vecchie». Quello dell’addio anticipato resta comunque uno scenario improbabile. La speranza della Ferrari è di riuscire a chiudere nel migliore dei modi questo matrimonio che si è fatto difficile.
Infatti, il team principale Mattia Binotto, dopo aver evidenziato l’errore di Sebastian Vettel in gara, ha aperto ad eventuali soluzioni per andare incontro al pilota tedesco, come il cambio di telaio. «Da parte nostra valuteremo tutto il possibile per cercare di aiutare Sebastian. Barcellona è una pista differente rispetto a Silverstone, credo che questo sia il primo elemento che cambia. Conosce bene la pista, c’è un diverso carico aerodinamico e le condizioni saranno molto diverse. Se poi cambiare il telaio potrà dare confidenza a Seb, allora lo faremo».