Manca meno di un mese al “battesimo” della nuova monoposto della Ferrari, che si avvicina all’evento in modo diverso rispetto agli ultimi anni. Dopo aver dominato a livello di chiacchiere e speculazioni, fallendo poi la prova del nove in pista, ora la scuderia di Maranello pensa ad un evento “asciutto”. A svelare il retroscena è il Corriere della Sera, secondo cui la presentazione della nuova Ferrari per la nuova stagione di Formula 1 sarà più essenziale rispetto ai lanci fastosi del passato recente, in linea quindi alle presentazioni dei rivali inglesi che privilegiano la sostanza rispetto alla forma.



La monoposto dovrebbe poi “accendersi” sulla pista di Fiorano con qualche giro di shakedown, un riscaldamento importante per piloti e ingegneri che così possono raccogliere le prime indicazioni. Per quanto riguarda il nome, l’ipotesi è che la nuova monoposto si chiami SF-24, seguendo la recente evoluzione. Di sicuro, la macchina non è un aggiornamento dell’ultimo progetto, da cui eredita solo il 5% di componenti. La base è inedita, così come la filosofia tecnica è diversa. Ancora presto per parlare di rivoluzione, sicuramente è un nuovo inizio, anche perché è la prima Ferrari concepita del tutto sotto la gestione di Fred Vasseur, che è arrivato nel gennaio scorso al Cavallino con il progetto già curato dal predecessore Mattia Binotto.



NUOVA FERRARI: I GIUDIZI DI LECLERC E SAINZ (E IL REBUS RINNOVI)

La Ferrari opta, dunque, per la strategia “low profile”, del basso profilo, condivisa con i vertici aziendali che credono comunque nel piano di rilancio. La nuova monoposto è stata promossa da Charles Leclerc e Carlos Sainz nelle prove al simulatore. Stando a quanto riferito dal Corriere, ritengono che sia più prevedibile, regolare, un salto in avanti. Forse supera anche le aspettative, ma su questo aspetto c’è appunto la volontà di coprirsi. Anche perché bisogna capire quanto sono cresciuti gli altri, dalla Red Bull alla Mercedes, passando per la McLaren. Ci sono poi dei nodi da sciogliere, a partire dai contratti dei piloti.



Leclerc e Sainz sono entrambi in scadenza a fine anno, quindi sarebbe importante annunciare i rinnovi prima della presentazione della nuova Ferrari, ma potrebbe servire altro tempo. Per quanto riguarda la squadra, il team principal Vasseur ha confermato lo stesso gruppo. L’unica novità è rappresentata da Diego Ioverno, diventato ds dopo l’uscita di Mekies, mentre Simone Resta è tornato dopo l’addio alla Haas, di cui era direttore tecnico, ma non si occuperà di Formula 1. L’ex stratega Inaki Rueda, invece, esce definitivamente dall’azienda.