Arriva la conferma: su tutta la rete di Ferrovie dello Stato, entro l’anno, si porterà a termine il passaggio dalla 3G alla rete 4G, anche all’interno delle gallerie. Come riporta il Messaggero si tratterà di una copertura di 1000 km e riguarderà anche le Frecce e tutta le rete ad Alta Velocità e Alta Capacità.



Roberto Tundo, Chief Technology Innovation & Digital Officer del gruppo ha commentato con entusiasmo: “Un risultato ottenuto con grande impegno di risorse vista la particolare conformazione del territorio, le lunghe tratte in galleria e la necessità di raccordare queste complessità al miglior utilizzo possibile del segnale diffuso da una rete radiomobile degli operatori telefonici pensata per servire la popolazione residenziale.” L’obiettivo è stato raggiunto grazie al confronto con tutti gli operatori Tlc e un investimento di 20 milioni di euro. Tra l’altro lo stesso Tundo ha anche rimarcato come il modello italiano sia invidiato anche all’estero se pensiamo a treni che sfrecciano sulla rete a 300 km orari ogni 5 minuti, con a bordo una media di 450 passeggeri.



FERROVIE DELLO STATO PUNTA ANCHE SUL NUOVO SERVIZIO DI CONNESSIONE SATELLITARE E TRACCIABILITÀ MERCI

Mentre si mira ad ottenere gli stessi risultati anche sui treni regionali e sul trasporto gomma, le novità per Ferrovie dello Stato non finiscono qua. Da gennaio 2024 è infatti prevista una connettività specializzata per il settore merci, volta da un lato a garantire la tracciabilità delle merci lungo tutto il percorso intermodale, e dall’altro per “poter aprire al trasporto ferroviario settori merceologici finora esclusi”, come ha dichiarato sempre Roberto Tundo. A tal proposito nel corso delle prossime settimane verrà aperto un tavolo sempre con gli operatori Tlc per porre in essere un modello di cooperazione sostenibile.



Ed infine anticipa una nuova sfida, sebbene verrà avviata inizialmente in via sperimentale: la connessione satellitare. Anche in questo campo Ferrovie dello Stato punta ad essere all’avanguardia per far sì che i propri treni possano fare affidamento su una connettività ad ampio raggio. Una data precisa su questo fronte non si conosce ancora ma si sa che la sperimentazione partirà nei prossimi mesi.